A Marsciano secondo brindisi contro Tavernelle

Benedetta Ambroglini

La Ecomet Marsciano vince tre a zero un match importantissimo per cercare di raggiungere posizioni più rassicuranti nella classifica di serie C femminile. Scossa dall’infortunio di Maria Vittoria Martinoli (la rivedremo sul parquet la prossima stagione) e con Cecilia Grandi non in perfette condizioni, la gara contro la Antico Molino Eurospin Tavernelle si presenta non facile per coach Severini, ma anche le ragazze allenate da Volpi sono prive di alcune importanti pedine. L’avvio è di marca ospite che vola sul 3-7, le biancoblu marscianesi si riprendono ed impattano (7-7), poi prendono un vantaggio e lo mantengono fino alla fine grazie ad un buon gioco complessivo. Sul 24-19 ormai sembra fatta, ma le tavernellesi non ci stanno e rimandano tutto ai vantaggi. È Ambroglini con un attacco ed un ace a firmare l’uno a zero. Stesso copione nel secondo set dove si mettono in evidenza Gierek e Marinelli che, supportate da Cipolletti in regia, garantiscono una tranquilla frazione di gioco. Nel terzo frangente le ospiti prendono il largo (10-18), tutto lascia presagire ad un allungamento dell’incontro, ma l’ingresso di Caterina Capponi (sei punti nel parziale) e l’utilizzo di Grandi, insieme ad una impeccabile Fagioli, permettono alle marscianesi di recuperare il parziale in maniera insperata ed arrivare ai vantaggi dove un paio di incertezze del Tavernelle, agevolano la chiusura dell’incontro in favore di Marsciano, che ora può sicuramente trascorrere un Natale sportivamente più sereno.
ECOMET MARSCIANO – ANTICO MOLINO EUROSPIN TAVERNELLE = 3-0
(27-25, 25-21, 26-24)
MARSCIANO: Gierek 13, Ambroglini 12, Marinelli 10, Grandi 8, Capponi 6, Cipolletti 3, Fagioli (L1), Brunori 4, Scarabottini I. 2. N.E. – Troiani, Montini, Antonini, Scarabottini A., Palomba (L2). All Sandro Severini e Martina Renghi.
TAVERNELLE: Orecchini 13, Larini 12, Bartoccioni 7, Tordo V. 7, Gioia 6, Bragetta 4, Cosci (L1), Ceccarelli, Tordo C., Zugarini, Maccari (L2). N.E. – Sargentini. All. Simone Volpi e Manuele Calabresi.

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