Andrea Piacentini: «Perugia cerca di dare tutto»

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Gennaio 31, 2018 12:00 Updated

Andrea Piacentini: «Perugia cerca di dare tutto»

Piacentini Andrea

Andrea Piacentini

Non ci sono dubbi che tra le liete sorprese della stagione ci sia la Sir Safety Mericat Perugia, neopromossa in serie B maschile che ha già messo a segno colpi importanti e fatto infiammare i propri tifosi. È consapevole delle difficoltà l’allenatore Andrea Piacentini che si ritiene soddisfatto: «Alla fine del girone di andata si è potuto vedere quanto quest’anno rispetto agli scorsi anni il livello sia molto più alto, giocatori che sono scesi dalla serie A (vedi Casoli e Di Meo per citarne due) e partite sempre di ottimo livello dove l’attenzione ed il gesto tecnico devono essere sempre di spessore. Il nostro bilancio come primo anno in questa categoria tutto sommato è buono, ci abbiamo messo un po’ a crescere e ad avere continuità ma il percorso che stiamo facendo prevedeva anche questo, ho a disposizione due palleggiatori molto giovani (classe 1999 e 2000) e una rosa anch’essa giovane con le uniche eccezioni di Roberti, ottimo acquisto per darci sicurezza, e dei centrali ormai veterani della categoria come Marino e capitan Sirci. Fantauzzo (1997) è alla prima esperienza nel palcoscenico nazionale ma sembra già un veterano, lo stesso vale per il libero Diociaiuti costretto a prendersi la seconda linea sulle spalle per l’infortunio occorso a Stefano Baldassarri ad inizio stagione e che lo tiene ancora fermo. Pasquali (2000) è un centrale sta crescendo sia dal punto di vista tecnico che caratteriale e sta diventando molto importante per noi. Ma non voglio dimenticare nessuno per cui stiamo tutti stringendo i denti allenandoci e cercando ogni giorno di migliorare qualcosa, io ed il mio staff, col mio secondo Terenzi, ed il direttore sportivo Vujevic, cerchiamo di consentire ai ragazzi di assorbire tutto quello che viene dall’allenamento come delle spugne. Sabato inizia il girone di ritorno, il nostro obiettivo come primo anno resta la salvezza ma personalmente cerco sempre di dare il massimo per cercare di toglierci ogni partita qualche soddisfazione in più, poi ovviamente è il campo a dire a che punto siamo. La nostra arma in più sarà l’essere squadra sempre anche nei momenti difficili e lottare su ogni pallone senza mollare mai, d’altronde c’è solo una strada per avere successo, dare tutto quello che si ha dentro».

Commenti

comments

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Gennaio 31, 2018 12:00 Updated