Marko Podrascanin: «Perugia può giocare meglio»

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Gennaio 22, 2018 11:00 Updated

Marko Podrascanin: «Perugia può giocare meglio»

Podrascanin Marko (vittoria)

Marko Podrascanin festeggia la vittoria della Sir Safety Conad Perugia (foto Michele Benda)

Se era lecito attendersi una vittoria piena dalla capolista Sir Safety Conad Perugia che tra le mura amiche del Pala-Evangelisti se la vedeva con il fanalino di coda Sora, meno probabile era che aumentasse sensibilmente il vantaggio sulla seconda della classifica. Invece, a pochi giorni dalla final four di coppa Italia, è arrivata la doppia soddisfazione per i block-devils che hanno fatto in pieno il loro dovere ed hanno ricevuto pure in regalo la sconfitta di Civitanova Marche con Modena. Una combinazione estremamente positiva per i ragazzi del presidente Gino Sirci che ora hanno un vantaggio di quattro lunghezze sulla più diretta inseguitrice marchigiana. Gli emiliani tra l’altro hanno vinto per tre a zero senza Ngapeth e Sabbi, ripresentando la loro candidatura alle competizioni di coppa e scudetto. Il coach Lorenzo Bernardi prende i tre punti e guarda avanti: «Ho sempre detto che non mi fido delle partite facili sulla carta, le squadre cosiddette meno quotate giocano senza pressioni e col braccio sciolto ed è accaduto anche stavolta. Sora ci ha messo in difficoltà ma siamo riusciti a vincere tre a zero e questo è l’importante. Arriviamo alla coppa Italia nelle condizioni migliori possibili di classifica ma sappiamo che ciò non conta nulla, Trento sta giocando molto bene e sarà una semifinale molto complicata. Noi però abbiamo la consapevolezza della nostra forza». È contento per il risultato ma cosciente che si può fare meglio il libero Massimo Colaci che afferma: «Il primo set ho avuto due o tre occasioni in difesa che non ho concretizzato al meglio, in seguito è andata molto meglio. Sora ci ha messo in difficoltà a partire dal servizio, se non sfrutti le occasioni poi le partite si complicano. Alla fine però abbiamo fatto nostra l’intera posta ed abbiamo allungato in classifica, meglio di così non poteva andare. Ora pensiamo alla coppa Italia, affronteremo in semifinale Trento che è cresciuta molto e in una gara secca come sempre può succedere di tutto». Ha mostrato concentrazione il centrale Marko Podrascanin che ha meritato la palma di migliore in campo ma tiene i piedi per terra: «Dimentichiamo questa partita in fretta perché se vogliamo fare qualcosa a Bari dobbiamo giocare molto meglio, la battuta non ha dato il solito contributo, abbiamo commesso tanti errori, in questo fondamentale possiamo fare sicuramente meglio. Siamo tra le squadre migliori e vogliamo dimostrare che possiamo farcela, mi aspetto una Trento molto diversa da quella che abbiamo battuto due volte in questa stagione». Ha dato il suo contributo anche il centrale Fabio Ricci che è stato schierato da titolare: «In questo campionato ogni gara è difficile e se non giochi al massimo perdi. Sora ha giocato bene, come aveva fatto anche all’andata quando ci aveva messo in difficoltà. Noi abbiamo fatto una discreta partita e ci mettiamo in tasca questo bel tre a zero». Anche lo schiacciatore Alexander Berger ci ha messo il suo zampino ma resta concentrato: «Tutte le squadre del campionato hanno valore e dobbiamo sempre dare il nostro meglio per vincere. Non guardiamo la classifica ma pensiamo ad una partita per volta, se gli altri risultati ci favoriscono tanto meglio ma noi dobbiamo pensare a noi stessi e a vincere le nostre partite. La panchina è importante, negli ultimi dieci giorni abbiamo viaggiato molto e giocato molto, eravamo un po’ stanchi e perciò serve il contributo di tutti».

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