Massimo Colaci: «Panchina arma in più di Perugia»
Tutto secondo previsione nella prima gara del 2018 per la Sir Safety Conad Perugia che ha incassato l’intera posta tra le mura amiche. Continuano a capeggiare la classifica i block-devils in superlega maschile e la pur volenterosa Verona si è rivelata troppo fragile per poter insidiare la leader del campionato italiano. Una gara con un solo momento di appannamento, quello del secondo set nel quale un agevole vantaggio iniziale si è trasformato in un rilassamento. I perugini hanno continuato a scherzare col fuoco per tutta la durata del parziale sino a che sono stati superati e l’hanno perso. A quel punto è scattato l’allarme per un duello che avrebbe potuto complicarsi, causa anche la cattiva giornata di Atanasijevic che dopo il primo set si è addormentato. La situazione venutasi a creare ha però fatto scoprire le qualità di Leo Andric, opposto di riserva che ha avuto pochissimi spazi sino ad oggi, il croato ha saputo sfruttare bene quello a lui concesso giovedì sera ed ha stupito il folto pubblico andando a segno in attacco, in battuta e a muro. È certamente lui la notizia più lieta della ripresa nel nuovo anno, lo conferma anche il libero Massimo Colaci che ha detto: «Abbiamo commesso troppi errori nella fase centrale della gara, siamo stati molto bravi a ripartire nel terzo set. Non siamo stati brillanti come al solito ma è logico che in una stagione ci possono essere alti e bassi. È stato importante portare a casa tre punti pur non giocando al top e contro una rivale di rango. Andric è stato bravo a sfruttare la sua occasione, la nostra panchina si rivela di ottimo livello e questo è un valore aggiunto per noi che abbiamo un collettivo in grado di tenere alto il livello anche in allenamento». A fare la parte del leone in campo è stato lo statunitense Aaron Russell il cui apporto molto positivo lo ha fatto eleggere miglior giocatore del match: «Tre punti preziosi che non era facile conquistare contro una buona squadra come Verona. Penso che non abbiamo giocato benissimo in ricezione ma nella correlazione muro-difesa ci siamo espressi su ottimi livelli. Ora arriva Piacenza e noi sappiamo che è un’avversaria ostica, ci ricordiamo ancora la sconfitta in coppa Italia dello scorso anno e dobbiamo rimanere concentrati e prepararci bene perché vogliamo vincere». Uno spazio extra-sportivo è stato riservato a due giocatori che nella notte precedente avevano visto nascere i loro figli. Visibilmente commosso Andrea Cesarini diventato papà per la prima volta: «È stata un’emozione fortissima vedere nascere Leonardo è stata una grande esperienza, è andato tutto bene ed è stato un momento speciale che ho vissuto con mia moglie Michela». Le parole di Ivan Zaytsev per il fiocco rosa: «Stavolta sono riuscito ad essere accanto a mia moglie Ashling ed ho vissuto il momento del parto cercando di aiutarla. Gioia doppia l’arrivo di Sienna che è la nostra secondogenita».