Aleksandar Atanasijevic: «Perugia brava, ma contano i play-off»

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Febbraio 22, 2018 09:00 Updated

Aleksandar Atanasijevic: «Perugia brava, ma contano i play-off»

Anzani-Atanasijevic

Simone Anzani ed Aleksandar Atanasijevic (foto Michele Benda)

È la stagione dei record per la Sir Safety Conad Perugia che dopo aver battuto Latina ha festeggiato insieme ai suoi tifosi un triplice risultato. Per la prima volta i block-devils conquistano la prima posizione della stagione regolare, che significa avere la testa di serie migliore nei play-off scudetto. Un traguardo che porta con sé anche la qualificazione alla prossima champions league, entrando di diritto nel gruppo delle migliori, che vuol dire evitare il turno di qualificazione e partire direttamente dalla fase a gironi potendo avere un sorteggio più morbido essendo considerata nelle prime fasce. Infine, non solo per fini statistici, ottiene il record di successi in un campionato, migliorando il cammino registrato l’anno scorso anche in termini di punti incamerati. Ventidue le gioie regalate ai propri sostenitori e 66 i punti incamerati sino ad ora, quando mancano ancora due gare da disputare. Non c’è dubbio che ci sia la mano del tecnico Lorenzo Bernardi che non perde la concentrazione: «Il percorso iniziato a novembre dello scorso anno ha prodotto risultati, penso che sia un momento importante per Perugia, questo è un risultato importante anche per noi stessi. Forse nel primo set non sono stato sufficientemente bravo io a dare la scossa alla squadra per poter vincere il primo set, poi i ragazzi hanno saputo giocare la loro pallavolo ed abbiamo trionfato con merito. Il primo posto è realtà ma noi non dobbiamo pensare ai play-off adesso, bisogna pensare partita dopo partita, andremo a Modena per vincere una partita che non ha importanza per la classifica perché sono le partite che ti fanno crescere come gruppo, contro una grande squadra ed in casa loro». Sulla stessa lunghezza d’onda è l’opposto Aleksandar Atanasijevic che resta coi piedi per terra: «Non era paura la nostra nel primo set ma forse non eravamo abbastanza concentrati all’inizio. Siamo riusciti a recuperare e vincere contro un’ottima squadra e contro giocatori di ottimo livello. Fino ora siamo stati bravi ma ai play-off sappiamo che squadre meno accreditate possono fare lo sgambetto alle migliori e quindi dobbiamo stare attenti. Bisogna giocare bene anche e soprattutto in questa seconda fase per andare avanti, quello è il momento che conta per la corsa allo scudetto. La nostra panchina è un valore aggiunto, in questa partita Berger ha dimostrato ancora una volta che può essere tranquillamente un titolare». In effetti lo schiacciatore austriaco Alexander Berger si è meritato la nomina di miglior giocatore in campo ed ha così commentato: «Abbiamo giocato molto bene anche se all’inizio è stato difficile trovare la giusta concentrazione in un primo set dove abbiamo fatto molti errori, dopo però abbiamo iniziato a giocare la nostra pallavolo ed è andata bene così». Non perde la concentrazione nemmeno il regista argentino Luciano De Cecco: «Siamo stati molto bravi a conquistare questo primo posto in campionato, ma ora dobbiamo continuare perché tra due settimane e mezzo comincia un altro campionato ed in generale la parte più importante della stagione. Il primo posto ci porta la champions league del prossimo anno ed il vantaggio del fattore campo nei play-off. Ci porta anche più pressione e dovremo dimostrare di saperla sopportare». Così il centrale Simone Anzani: «Siamo stati bravi perché siamo entrati in campo con l’idea di vincere facilmente ma siamo stati messi in difficoltà ed abbiamo perso, ci deve servire di lezione. Adesso ci dobbiamo divertire, abbiamo raggiunto un bel traguardo anche se mancano due partite e dopo inizierà la fase che aspettiamo tutti e che sappiamo essere un campionato a parte. Chi arriva ai play-off è una squadra che sa giocare a pallavolo e può mettere in difficoltà tutti».

Commenti

comments

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Febbraio 22, 2018 09:00 Updated