Massimo Colaci: «Gara divertente di Perugia»
Blindare il primo posto con quattro giornate ancora da giocare è impresa non semplice nella superlega maschile, ma la Sir Safety Conad Perugia ci è riuscita perché battendo Civitanova Marche nello scontro al vertice ha ora aumentato il vantaggio che è di sette punti. Con quattro partite ancora da giocare per concludere il girone di ritorno il bottino è più di un capitale, è un tesoretto. E se ci mettiamo che la vittoria è arrivata in un Pala-Evangelisti tutto esaurito, con bel oltre le quattromila presenze ufficiali, allora la convinzione è che la stagione possa essere davvero trionfale. Se la gode il presidente Gino Sirci che si è lasciato andare sotto la curva dei tifosi: «Una partita da brividi, stiamo dimostrando che Perugia è matura e domina con pieno merito il campionato italiano. Speriamo che queste vittorie e questo entusiasmo possa convincere anche Leòn, ma solo ai primi giorni di marzo avremo una risposta definitiva da lui». Si prende volentieri i riflettori il tecnico Lorenzo Bernardi che ha usato parole di elogio per i suoi atleti: «Abbiamo fatto una gran partita, giocare quattro set in maniera perfetta contro una rivale di rango come quella marchigiana non è facile per nessuno. Eccetto i primi dodici punti della partita credo che abbiamo sempre avuto il pallino del gioco in mano. Vincere quattro volte su cinque contro i campioni d’Italia in carica e vice campioni del mondo, contro giocatori di grandissima levatura penso sia un bel segnale». La carica dei bianconeri ha avuto un protagonista sugli altri, miglior giocatore in campo è risultato Massimo Colaci che ha detto: «Mi sono divertito tanto perché c’era l’atmosfera giusta e la grinta giusta. Abbiamo giocato una pallavolo di alto livello e sono felice. Ci voleva perché l’obiettivo della regular season è importante. Il primo set lo abbiamo perso perché loro hanno fatto delle grandi giocate. In seguito abbiamo fatto qualche difesa in più e siamo stati cinici in contrattacco. Ogni partita vale tre punti ma per battere le grandi devi giocare bene. L’obiettivo grosso comunque è quello di maggio». Ha mantenuto invece un aplomb invidiabile il centrale Marko Podrascanin anche dopo aver messo giù la palla che ha fatto esplodere il palasport: «Siamo in grande crescita, ormai ci conosciamo bene ed abbiamo una grande sicurezza nei nostri mezzi. È stata una partita che assomiglia molto alla finale di coppa Italia giocata a Bari. La vittoria conta per la classifica ma anche dal punto di vista morale perché ci dà fiducia per i play-off. Secondo me in una squadra che va così bene non bisogna cambiare nulla, piedi per terra e pensare al prossimo avversario, non dobbiamo deconcentrarci perché non siamo ancora matematicamente primi. Centrare questo traguardo in quello che è il campionato migliore del mondo sarebbe un ottimo risultato». Non è ancora del tutto contento l’opposto Aleksandar Atanasijevic che ha guardato al prossimo tabù da sfatare: «Abbiamo giocato bene una partita che era molto importante soprattutto dal punto di vista mentale, nonostante i punti di vantaggio conquistati dobbiamo continuare ad essere concentrati perché mancano ancora delle partite importanti che vanno vinte per rimanere primi. Andremo a Modena concentrati perché quest’anno ci manca ancora di vincere contro di loro e ci teniamo a farlo». Ha sprizzato gioia da tutti i pori il centrale Simone Anzani: «Gran bella partita e molto combattuta. Civitanova Marche era venuta carica per vincere, noi siamo stati un po’ sotto ritmo nel primo ed anche nel secondo set, poi ci siamo ripresi e dal terzo credo che abbiamo controllato bene la gara. Forse avremmo potuto fare qualcosa in più a muro ma possiamo essere soddisfatti, abbiamo consolidato il primato con sette punti di vantaggio».