Lorenzo Bernardi: «Grande spirito di squadra a Perugia»

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Marzo 26, 2018 13:00 Updated

Lorenzo Bernardi: «Grande spirito di squadra a Perugia»

Bernardi Lorenzo (sorride)

l’allenatore Lorenzo Bernardi sorride soddisfatto per la vittoria della sua Sir Safety Conad Perugia (foto Michele Benda)

In quattro giorni la Sir Safety Conad Perugia fuga ogni dubbio sulla sua condizione e torna a conquistare due vittorie con altrettanti rotondi tre a zero che hanno fatto compiere passi avanti determinanti. In gara-tre i block-devils pur non brillando hanno lottato dentro al campo ed hanno sfruttato le accelerazioni della battuta per mettere in crisi Ravenna. Alla fine si tratta di una vittoria convincente per i bianconeri, quello che invece non convince è la condizione fisica dello schiacciatore statunitense Aaron Russell che è rimasto ancora in panchina per un problema muscolare al quadricipite femorale che comincia ad essere un po’ troppo prolungato. Il suo sostituto, l’austriaco Berger non lo ha fatto rimpiangere in questo periodo ma contro squadre più toste non sarà altrettanto facile il suo compito. Lecito dunque avere qualche preoccupazione anche perché l’esperienza e le capacità dello yankee si sono rivelate preziose nelle gare senza appello. L’allenatore Lorenzo Bernardi sottolinea nel frattempo le qualità del suo gruppo: «Lo spirito di squadra è stato quel fattore che quest’anno ha fatto spesso la differenza ed oggi ne abbiamo avuto, per l’ennesima volta, la prova. I nostri ragazzi sono stati superlativi, il resto lo ha fatto il palasport. Il nostro obiettivo è guadagnarci quello che lo scorso anno ci è sfuggito per poco e solamente tutti assieme lo potremmo raggiungere. Giovedì spero che i tifosi siano ancora più numerosi sugli spalti, il Pala-Evangelisti è casa nostra. Facciamo notizia quando perdiamo, sembra che ci siamo complicati la vita. A Ravenna non avevamo giocato molto bene, ma nei play-off ci pub stare. Abbiamo qualche problema fisico che ci impedisce di essere al meglio. L’importante è la capacità di soffrire. La semifinale è aperta, i play-off non rispecchiano l’andamento del campionato, ma finora le finali le abbiamo vinte tutte. Vediamo se riusciremo a recuperare Russell, se la sua situazione è a rischio di sicuro non gioca, d’altronde Berger ha fatto ottime prestazioni. In semifinale ci aspetterà una serie molto lunga, avremo in mezzo anche la champions league ma devo pensare a mettere in campo una squadra che dà sempre il meglio di sé stessa senza pensare al passato, abbiamo qualche acciacco che in questi giorni cercheremo di recuperare perché ci sarà bisogno di tutti. Il tifo non è solamente un valore aggiunto ma un fattore determinante, ci siamo guadagnati il vantaggio del campo e cercheremo di farlo valere». Molto più positivo il giudizio del centrale Simone Anzani che è andato in campo con qualche linea di febbre ed ha detto al termine del match: «È stata una bella partita. Sapevamo che dovevamo cercare di gestirla dall’inizio e dettarne il ritmo di gioco. Non eravamo nelle migliori condizioni, ma la forza di questo gruppo è giocare con la testa e con il cuore e nel terzo set, quando eravamo in difficoltà, siamo venuti fuori proprio con le nostre armi migliori». ». Vede il bicchiere pieno anche il centrale serbo Marko Podrascanin dice: «Sono contento della prestazione con Ravenna, perché abbiamo controllato bene il match contro un avversario tosto che ha dimostrato un alto livello di gioco e di pallavolo. Ma certamente, rispetto a gara-due, la nostra battuta ha funzionato meglio. Trento è in forma, si è visto anche in champions league che hanno trovato il ritmo giusto e che giocano bene. La serie sarà lunga, dobbiamo partire bene giovedì e difendere il fattore campo. In proposito chiamo fin da ora il nostro pubblico per giovedì perché con un palazzetto come quello di ieri siamo la squadra da battere». Il commento dello schiacciatore Ivan Zaytsev non è privo di un leggero sfottò: «Il terzo set è stato il più equilibrato, quello dove c’è stato più nervosismo. Ma ci sta, noi giocavamo per una bellissima vittoria a loro dispiaceva perdere, va bene così». Si limita a sottolineare l’importanza del risultato lo schiacciatore Alexander Berger che guarda avanti: «Era molto importante questa partita, forse la più importante della stagione con un Ravenna molto forte. Abbiamo sentito di più la tensione all’inizio. Trento è un’altra squadra rispetto a quella che abbiamo incontrato in campionato». Il presidente Gino Sirci ammette: «Abbiamo giocato una bella partita, abbiamo vinto con merito, mi è piaciuto molto Berger ed anche la prestazione di Atanasijevic e Zaytsev. Ora affronteremo Trento con i favori del pronostico e questa è per noi una novità, vedremo cosa succederà». La chiosa del numero uno perugino è sul mercato dove sembra confermare che l’affare Leòn non si farà. «Che Zaytsev possa restare con noi è una bellissima notizia, noi lo vogliamo e prenderemo contatto con lui». Porte aperte dunque a qualsiasi soluzione… sempre che lo zar voglia davvero giocare ancora in zona-quattro.

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