Perugia-Marsala, è scontro salvezza per le donne

By Pianeta Volley Marzo 20, 2018 10:00 Updated

Lorena Garcia Zuleta (foto Maurizio Lollini)

Trentunesima giornata di serie A2 femminile che appare come vero e proprio crocevia della stagione per la Bartoccini Gioiellerie Perugia. L’imperativo è conquistare almeno un punto nella trasferta del turno infrasettimanale che mette davanti alle magliette nere, alle ore 20,30 di mercoledì 21 marzo, la più diretta delle avversarie per la corsa alla salvezza, ossia la Sigel Marsala. Una sola lunghezza separa le due contendenti e l’obiettivo delle umbre non può che essere quello di rimanere davanti alle siciliane, per avere quantomeno il vantaggio psicologico nelle successive ultime quattro giornate di campionato. Il compito è arduo ma bisogna ricordare che sino a questo momento le lilibetane hanno conquistato solo cinque vittorie, contro le sette messe in cassaforte dalle gioielliere. Le padrone di casa dirette da coach Francesco Campisi godono però di un momento positivo, nelle ultime settimane infatti hanno mosso la classifica cinque volte su sei, raccogliendo ben tre successi. La fiducia delle meridionali è aumentata da quando è stata inserita in organico la statunitense Rebecca Perry utilizzata in più ruoli, ma di certo tra le bocche da fuoco più temibili c’è anche la schiacciatrice greca Evangelia Merteki. Le ospiti allenate dal tecnico Fabio Bovari sono chiamate ad una prova d’orgoglio ma le cinque sconfitte consecutive potrebbero aver lasciato scorie nell’atteggiamento mentale. Le perugine dovranno entrare in campo aggressive sfruttando le capacità a muro della centrale Lorena Alexandra Garcia Zuleta e le doti offensive dell’opposta Mina Tomic. Arbitri: Massimo Piubelli (VR) e Sergio Pecoraro (PA). Probabile sestetto Marsala: Agostinetto in regia, Perry opposta, Furlan e Facchinetti al centro, Merteki e Rossini schiacciatrici, Marinelli libero. Possibile sestetto Perugia: ad alzare Mazzini in diagonale con Tomic, in zona-tre Garcia Zuleta e Repice, attaccanti di banda Pascucci e Lotti, libero Barbolini.