Perugia suda freddo ma poi fa sua gara-uno con Ravenna
Il copione sembrava già scritto per la Sir Safety Conad Perugia che al Pala-Evangelisti ha scherzato col fuoco per tutto il tempo prima di riuscire ad imporsi. I bianconeri non offrono un bello spettacolo in gara-uno dei quarti di finale play-off e giocano un po’ contratti, la Bunge Ravenna ne approfitta per creare difficoltà anche se poi deve arrendersi in quattro set. L’importante era vincere per i block-devils che però non hanno potuto far riposare come volevano i loro uomini più spremuti, evidenziando la loro superiorità col muro di Podrascanin (cinque bollini) ma soprattutto con la difesa sensazionale di Massimo Colaci, salvatore della patria nei momenti caldi. I padroni di casa cominciano con Berger in banda ed Andric opposto, dall’altra parte della rete c’è Georgiev al centro. Dopo il fischio si capisce che la serata non è ideale, Buchegger trascina i romagnoli sul 3-8. Provano a scuotersi i bianconeri ma agli avversari va bene tutto e le distanze rimangono immutate (8-13). Sono proprio gli uomini che hanno meritato la maglia da titolare a cercare la riscossa con guizzi che riducono il gap (17-19). Malgrado gli otto regali concessi dai ravennati la rimonta non riesce e non Marechal porta sull’uno a zero. Alla ripresa c’è Atanasijevic in campo ma sono sempre gli ospiti a giocare con braccio sciolto per merito di un buon Marechal (5-8). De Cecco si carica sulle spalle i compagni ed Anzani piazza due colpi sufficienti ad impattare (12-12). Ma non basta perché i romagnoli ripartono e tornano avanti di tre, il recupero è opera della difesa e di capitan De Cecco che mura per il 21-21. Nel finale sprecano i perugini che regalano due-palle del possibile raddoppio, Ravenna però non ha fatto i conti con la difesa di Colaci che recupera tutto e permette ad Atanasijevic di pareggiare i conti. Nella terza frazione la battaglia resta accesa, nessuna delle due squadre riesce a prendere il comando (14-14). Ravenna ha sempre lo spunto per andare avanti e nel finale dispone di due palle-set, stavolta però è il muro di Zaytsev ad essere decisivo. Il quarto periodo comincia nel segno dei perugini che si sbloccano e salgono sul 16-11. Tutto facile nel finale con Atanasijevic che schianta a terra la palla della vittoria.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA – BUNGE RAVENNA = 3-1
(20-25, 26-24, 28-26, 25-19)
PERUGIA: Zaytsev 15, Berger 11, Podrascanin 10, Anzani 10, Andric 3, De Cecco 2, Colaci (L1), Atanasijevic 17, Della Lunga, Shaw. N.E. – Ricci, Russell, Siirila, Cesarini (L2). All. Lorenzo Bernardi e Carmine Fontana.
RAVENNA: Marechal 25, Buchegger 20, Poglajen 9, Georgiev 6, Diamantini 3, Orduna 2, Goi (L), Raffaelli 1, Vitelli 1, Gutierrez, Pistolesi. N.E. – Mazzone, Marchini. All. Fabio Soli e Luigi Parisi.
Note – Spettatori 2’012.
Durata dei set: 25’, 32’, 34’, 27’.
Arbitri – Alessandro Tanasi (SR) e Marco Zavater (RM) – Ubaldo Luciani (AN).
SIR CONAD (b.s. 18, v. 3, muri 13, errori 9).
BUNGE (b.s. 19, v. 11, muri 3, errori 12).