Trestina torna con una sconfitta sonora da Perugia

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Marzo 27, 2018 08:00 Updated

Trestina torna con una sconfitta sonora da Perugia

Granci Chiara

Chiara Granci

Sconfitta amara e netta per la Trestina Volley, sicuramente la prima stagionale per questo tipo di dimensioni nel campionato di serie D femminile. I numeri sono lì, il risultato è la fotografia emblematica di una giornata storta che, nello sport, può capitare a tutti, anche ai migliori. Fatto sta che, dati alla mano, perde così la prima delle ultime sei finali di campionato, con un tre a zero senza storie, in seguito alla gara contro la Centova San Sisto definita dal coach come “la più brutta dell’intera annata”. Non solo per il gap di punti che c’è stato nel capoluogo umbro fra perugine e tifernati, ma anche perché è un kappao che emerge in uno dei momenti salienti dell’anno, quando incominci a tirare due conti sulla stagione e una manciata di punti in più o in meno vuole dire fare i play-off piuttosto che i play-out. A maggior ragione in un girone come questo, dove paradiso e inferno sportivo sono divisi da una linea talmente sottile che difficilmente si riesce a scorgerla ad occhio nudo. Cerca di darsi una spiegazione razionale ma a caldo è difficile trovarla. Anche se sei un tecnico esperto e preparato e conosci molto bene il tuo gruppo. Un gruppo che aveva incominciato ad ingranare, macinando risultati. Si verifica l’imprevisto che non ci voleva, la difficoltà che non ti aspetti, proprio sul più bello quando la classifica stava dicendo che a Trestina sognare in grande si può. Parla di errore di percorso Giampaolo Rossi riflettendo sia sulla prestazione che sul risultato della propria squadra: «É difficile commentare una gara così l’avevamo preparata al meglio e, anche se avevamo delle assenti, chi è sceso in campo aveva tutte le carte in regola per combattere ad armi pari con il Perugia. Questo non è avvenuto e la partita si è giocata pressoché a senso unico. Non è per trovare degli alibi ma non poter contare su Veronica Cannizzaro, che in ogni incontro ti mette a terra dai quindici ai venti palloni, è sicuramente una grave perdita per tutta la nostra squadra. Ripeto, però, che mi aspettavo un altro tipo di approccio. Vorrà dire che dovremo rimboccarci nuovamente le maniche e ripartire come abbiamo sempre fatto nei momenti difficili che ci possono essere capitati». Ci sarà tutto il tempo per analizzare questo incontro, ma dopo Pasqua si riparte con un altro big match di quelli da non perdere. Al palazzetto dello sport di Trestina, domenica 8 aprile scenderà in campo Colleluna, seconda forza della classifica. «Da adesso in avanti dobbiamo provare a vincerle tutte per centrare i play-off bisognerà girare a quota quaranta punti, anche se molto dipenderà dai risultati delle nostre concorrenti. Attenzione comunque a non essere risucchiati sui play-out perché la graduatoria è diventata cortissima. Ma noi ci faremo trovare pronti indipendentemente da quale sarà la griglia finale. Di certo, venderemo cara la pelle e vogliamo fare più punti possibile, poi tireremo le somme».
(fonte Trestina Volley)

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