Fabrizio Saltalippi chiude con una finale la sua carriera

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Aprile 27, 2018 09:30 Updated

Fabrizio Saltalippi chiude con una finale la sua carriera

Saltalippi Fabrizio (fischietto)

il fischietto perugino Fabrizio Saltalippi mentre dirige una delle tante finali (foto Daniele Celesti)

Parlare di gran finale non è improprio se si pensa all’evento in programma domenica 29 aprile, la finale scudetto femminile tra Conegliano Veneto e Novara, ma soprattutto se si pensa ad una carriera che culmina con un appuntamento di grande prestigio. Per un arbitro che in carriera ha diretto ben ventitré finali (quattro di coppa Italia, quattro di supercoppa e quindici di campionato) non sarebbe un evento di per sé eccezionale, lo diventa però per il semplice fatto che sarà la sua ultima gara in campo. La direzione della quarta sfida del duello che assegna il titolo è stata affidata al perugino Fabrizio Saltalippi che ha commentato così: «Appena è arrivata la designazione ho pensato che questa sarà veramente l’ultima volta che salgo sul seggiolone. È l’ennesima soddisfazione, anche perché potrebbe essere la gara che assegna lo scudetto, mi ritengo fortunato perché in carriera ho raggiunto tutti gli obiettivi possibili ad eccezione della Olimpiade, pochi hanno avuto la possibilità di togliersi queste soddisfazioni, pertanto lascio con molta serenità. Devo ringraziare sicuramente la federazione italiana pallavolo, in primis Benito Montesi che ha creduto in me sin dall’inizio ed i responsabili del settore arbitrale che si sono succeduti per il supporto datomi. Ma il grazie più grande va alla mia famiglia che in questi 23 anni di serie A e 18 da internazionale mi ha sempre sostenuto e non ha mai fatto pesare la mia assenza». Dall’unione con la moglie Donatella (che domenica sarà al palazzetto), conosciuta in palestra a Monteluce quando erano entrambi giocatori, sono nate le figlie Martina, Veronica ed Arianna. Il momento della pensione per un fischietto sopraggiunge per limiti di età, a 55 anni bisogna lasciare, il 2017 ha segnato la conclusione della carriera internazionale col derby turco di champions league disputato tra le due squadre di Istanbul, Galatasaray e Vakifbank lo scorso 14 dicembre, una settimana dopo il suo compleanno. Per chi nasce nella seconda metà dell’anno c’è la possibilità però di terminare la stagione nazionale e domenica sarà proprio l’ultima volta che Saltalippi indosserà la divisa da arbitro. «Il motivo vero che mi ha fatto coltivare questa passione per tanti anni è che sono innamorato della pallavolo, un ruolo importante in uno sport dove per stare in campo da giocatore ci vogliono qualità che non avevo. La partita più importante di questa ultima stagione che ho arbitrato è stata la semifinale degli Europei maschili tra Serbia e Germania dove c’è stato un ribaltamento da 2-0 a 2-3. Il futuro vedremo cosa riserva, io ho dato disponibilità alla Fipav e se servirà dare una mano ne parleremo». Accanto a lui per dirigere la partita ci sarà il compagno di una vita, il tifernate Simone Santi che ha formato per tante volte una coppia consolidata, per lui sarà la sedicesima finale scudetto, anche questo un record. Un tandem di altissimo livello ed un onore per la scuola umbra che ha avuto in loro un riferimento importante. La redazione di Pianeta Volley si unisce ai tanti attestati di stima giunti in questi anni per i più sinceri complimenti.

Saltalippi-Santi (finale)

Fabrizio Saltalippi e Simone Santi (foto Maurizio Lollini)

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