Lorenzo Bernardi: «Se Perugia gioca così ha qualcosa in più»

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Aprile 23, 2018 13:00 Updated

Lorenzo Bernardi: «Se Perugia gioca così ha qualcosa in più»

Sir Safety Conad Perugia (vittoria)

il momento della vittoria della Sir Safety Conad Perugia con la squadra che festeggia a braccia alzate (foto Michele Benda)

Sfida scudetto, fine del primo atto. La Sir Safety Conad Perugia ha colto l’ennesima vittoria stagionale contro Civitanova Marche, la sesta su sette sfide incrociate, e respira aria salutare. Sembra quasi che si stia esorcizzando un tabù, in realtà è stato compiuto semplicemente il primo passo verso il tricolore. Un passo importante però, conquistato davanti al proprio pubblico, con una prestazione di grande qualità sotto il profilo della grinta e della personalità. Per una squadra ambiziosa come quella marchigiana è una mazzata terribile, soprattutto dopo avere bucato tutti gli altri obiettivi stagionali. Il tre a uno finale che ha premiato i block-devils lascia trasparire il grande equilibrio per questa serie di finale che si gioca al meglio delle cinque partite. Se si va a guardare con la lente d’ingrandimento, pare non esserci differenza tra le prestazioni delle due rivali, ma quello che non può essere spiegato dalle statistiche è la parte relativa all’atteggiamento in campo, e quella lascia spazio all’ottimismo dei tifosi bianconeri. Un risultato che rappresenta un piccolo successo, anche perché non è stato semplice ottenerlo, con un primo ed un quarto set che si erano complicati dopo aver sperperato un cospicuo vantaggio ma la replica c’è stata ed è fonte di legittima soddisfazione, così come la reazione ad un secondo set non brillante. Il bello, però, deve ancora arrivare. Perugia, prima nella stagione regolare, si candida a cucire sul petto il triangolino di campione d’Italia. Gli avversari che ci si trova di fronte sono di spessore tale da dover essere affrontati al massimo della condizione fisica e mentale. Eloquenti in questo senso le parole del tecnico Lorenzo Bernardi: «Vedo tutti i giorni la squadra ed è confortante vedere che nei momenti di difficoltà la squadra ha sempre voluto reagire, anche quelli che erano sottotono nella serie di semifinale. Adesso però bisogna essere bravi a gestire le vittorie come le sconfitte. Abbiamo vinto una battaglia di una lunga guerra, bisogna rimanere tranquilli perché la serie è apertissima. Abbiamo visto che i marchigiani riescono talvolta a recuperare anche dei ritardi di quattro-cinque punti e dunque dovremo tenere sempre la guardia alta. Noi abbiamo pensato a sviluppare al meglio il nostro gioco, mettendo in campo la concentrazione ed una buona qualità in difesa si hanno più possibilità di vittoria. Lo spirito è quello giusto, dobbiamo affrontare così anche le altre partite. I ragazzi si sono meritati questa finale e devono viverla col sorriso sulle labbra, se giochiamo così abbiamo qualcosa in più». Tra le note più confortanti della gara-uno la prova dello schiacciatore Ivan Zaytsev che ha commentato a modo suo: «Adesso ci sarà da stare attenti perché li abbiamo fatti veramente incazzare. Fino ad ora al Pala-Evangelisti abbiamo perso una sola partita, qualcosa sicuramente vorrà dire, sono contento perché eravamo fiduciosi, prima di entrare in campo. Ci siamo detti che era importante stare tranquilli senza pensare alla stanchezza o al contorno e rimanere concentrati solamente sulla qualità del gioco, che è quella che fino ad ora durante la stagione ha fatto la differenza. Non è semplice da fare ma credo che per lunghi tratti di partita ci siamo riusciti. L’avversaria ha giocato una partita solida e questo deve renderci contenti. A Civitanova Marche dovremo essere molto più attenti perché se qui il palazzetto ci dà uno o due punti a partita o magari anche a set, lì non succederà, anche se sono sicuro che i Sirmaniaci ci faranno sentire la loro presenza. Sarà compito nostro essere pazienti e avere la mente lucida. Adesso vietato esaltarci in gara-due loro oseranno di più in battuta, ci aspetta di sicuro una partita lunga e non dovremo farci trovare impreparati». Ma se come capita nella pallavolo sono gli attaccanti quelli più osannati dalla platea, non si può non menzionare la splendida prova in difesa del libero Massimo Colaci che si è detto felice: «La partita è stata difficile e complicata, partire col piede giusto nella serie è positivo. Andiamo in trasferta e sarà ancora più dura, siamo già riusciti a vincere là e ci riproveremo ma bisogna aspettarsi che loro forzino ancora più la battuta. Sono partite che dà veramente gusto giocare, gli attaccanti marchigiani tirano forte e per me è ancor più esaltante riuscire a ricevere e difendere. Il Pala-Evangelsti è stato eccezionale». Anche l’opposto Aleksandar Atanasijevic tiene i piedi ben saldi per terra: «È andata bene, era molto importante vincere gara-uno in casa nostra. Ora proviamo a mettere pressione anche in casa loro, una partita molto difficile. Credo che possiamo giocare meglio e ci proviamo subito mercoledì». Analisi rigorosa quella di capitan Luciano De Cecco che ha detto: «L’importante era partire con il piede giusto, una vittoria che serve tanto, ma non dobbiamo montarci la testa perché una non basta. Dobbiamo fare meno errori, evitare di farci recuperare come è successo più volte anche in questa partita. Non bisogna dare queste chance a squadre forti come Civitanova Marche, abbiamo rischiato di rimetterli in gioco più volte. C’è bisogno di tutti per vincere».

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