Perugia fa il secondo passo scudetto con Civitanova Marche
Il fattore campo è decisivo anche stavolta e porta la Sir Safety Conad Perugia di nuovo avanti nella serie della finale scudetto. Concentrata e cinica come non mai, la squadra dei block-devils non ha dato scampo ai rivali che si sono complicati la vita da soli all’inizio. Una splendida prova di squadra quella dei block-devils che ha rifilato una lezione alla Cucine Lube Civitanova incapace di contrapporre un gioco efficace. Atanasijevic si è rivelato determinante, infliggendo due punizioni dal servizio (tre gli ace). Zaytsev è risultato incontenibile in attacco, ma tutti si sono espressi su un buon livello e, alla fine, la partita è risultata un monologo, spezzato solamente nel terzo set da un guizzo ospite. I padroni di casa partono col piede sull’acceleratore e mettono in difficoltà col servizio, a lungo andare le ricezioni marchigiane si rivelano approssimative (37%) e la regia fatica a smistare la palla nella maniera migliore. Solo Juantorena e Sokolov offrono una certa resistenza, ma per il resto è un bombardamento dei perugini. Al fischio d’inizio le squadre sono quelle attese, gli ospiti schierano Stankovic al centro e Kovar di banda. I perugini prendono subito il comando sfruttando il servizio, i due muri di Anzani (cinque palle a terra in apertura), i due ace di Atanasijevic e quello successivo di Anzani, sganciano il punteggio e portano sul 18-12. Malgrado i tantissimi errori concessi (ben undici) l’unico sussulto è sul finale con i servizi di Juantorena che annullano due delle sette palle-set, poi a chiudere è il cubano che butta in rete la palla. Si riprende con gli umbri ancora poco precisi in fase di finalizzazione e così ne fa le spese Russell che viene rilevato da Berger, il ritardo di due lunghezze è prontamente annullato (5-5). La difesa perugina permette di salvare qualche pallone e di fare il break e non appena i cucinieri vanno fuori bersaglio c’è il tentativo di fuga (14-11). Entra Candellaro per il servizio e Sander in prima linea e in un attimo il punteggio torna in asse (15-15). Il momento di pausa termina con Podrascanin che s’incarica di mettere giù palloni pesanti, un muro ed un ace fanno 22-19. Il finale è concitato ma Atanasijevic (sette volte a segno) non trema e mette giù il due a zero. Il terzo periodo è aperto dalle battute potenti di Zaytsev ma il piccolo break è annullato da Sander (10-10). Si gioca punto a punto con un Berger lucidissimo ed in grado di sfruttare ogni palla che gli viene offerta, ma è il turno dai nove metri di Cester a rovesciare (17-19). Allo sprint gli errori sono troppi e accorciano le distanze. Il quarto periodo è un crescendo di emozioni con continui sorpassi e squadre sempre a contatto (17-17). Un video-check molto contestato fa saltare i nervi agli ospiti nel momento topico e Juantorena si becca un cartellino giallo, subito dopo Atanasijevic piazza due ace, inframezzati da un attacco (21-17). Pala-Evangelisti ribollente e vittoria. Appuntamento a gara-quattro martedì primo maggio in trasferta, nella strada per il tricolore c’è ancora da fare un ultimo sforzo…
SIR SAFETY CONAD PERUGIA – CUCINE LUBE CIVITANOVA = 3-1
(25-21, 25-21, 21-25, 25-23)
PERUGIA: Atanasijevic 24, Anzani 11, Zaytsev 10, Podrascanin 8, Russell 2, De Cecco, Colaci (L1), Berger 8, Shaw. N.E. – Andric, Siirila, Della Lunga, Ricci, Cesarini (L2). All. Lorenzo Bernardi e Carmine Fontana.
CIVITANOVA MARCHE: Sokolov 18, Juantorena 15, Cester 4, Stankovic 4, Kovar 3, Christenson 1, Grebennikov (L), Sander 10, Candellaro 1, Zhukouski 1. N.E. – Casadei, Milan, Marchisio. All. Giampaolo Medei e Marco Camperi.
Note – Spettatori 4’098.
Durata dei set: 30’, 30’, 27’, 32’.
Arbitri – Omero Satanassi (RA) e Luca Sobrero (SV).
SIR (b.s. 19, v. 10, muri 8, errori 14).
LUBE (b.s. 24, v. 5, muri 6, errori 9).