Perugia batte Kedzierzyn-Kozle ed è bronzo europeo
La finale di consolazione della champions league restituisce il sorriso alla Sir Sicoma Colussi Perugia che dopo aver visto infrangere i suoi sogni di gloria contro l’assoluta dominatrice della scena europea, si riscatta salendo sul podio. Arriva un successo in rimonta contro la Zaksa Kedzierzyn-Kozle che per due volte mette sotto i block-devils ma non riesce a schiacciarla e così l’infinità personalità degli uomini del presidente Sirci emerge alla distanza e prende il sopravvento. Ad incantare la platea è stato Atanasijevic, un concentrato di potenza, esplosività ed agonismo. L’avvio dei perugini è molto impreciso e coach Bernardi deve chiamare subito tempo (1-5). La situazione non migliora con l’attacco dei polacchi che scalfisce in continuazione grazie a Szymura (sei palle a terra nel set d’apertura) e non viene mai intercettato dal muro, anzi, peggiora con la ricezione che balbetta ed impedisce il recupero provocando altresì l’ulteriore scollamento (7-15). A suonare la riscossa è Russell che piazza il primo ace e poi Zaytsev trova qualche varco per ridurre le distanze (13-17). Con il servizio Zaksa fa altri danni e così i perugini sono costretti ad inserire Berger ma è solo un palliativo perché l’uno a zero avversario è inevitabile e giunge su errore di Atanasijevic dai nove metri. Alla ripresa gli umbri in maglia rossa partono meglio e grazie ad un preciso Russell conducono (8-5). Le distanze permangono con i rivali che sbagliano gran parte dei servizi ed Atanasijevic che si comincia a scaldare (15-12). La scossa data da Toniutti quasi riesce ad impattare ma Zaytsev (andrà cinque volte a segno) è in palla e ristabilisce il margine (19-16). L’aggancio però è nell’aria ed avviene sul 20-20, il sorpasso sul 22-23. Gli errori di Perugia propiziano due palle del raddoppio, entra Shaw che si trova a dover attaccare e rimette in asse (24-24). Ai vantaggi il muro di Zaytsev inverte e mette pressione favorendo il pareggio. Nel terzo set le cose si mettono nuovamente male con Deroo che fa vedere ottime cose a rete e fa prendere il largo ai suoi (9-16). I fondamentali della fase-punto non funzionano in alcuna maniera nel quadrato umbro e il divario permane (13-20). Berger rileva Zaytsev ma Kedzierzyn-Kozle non regala nulla e va sul due ad uno. Il quarto periodo parte bene con Atanasijevic che ha ancora energia (6-9). I polacchi non demordono e con un infinito Torres riescono a riallineare il punteggio (16-16). Si procede punto a punto sino in fondo ed è il muro di Podrascanin a rimandare il verdetto. Al tie-break la Sir scatta dai blocchi e va sul 7-3. L’entusiasmo crescente non permette di cambiare l’andatura e Perugia è di bronzo.
SIR SICOMA COLUSSI PERUGIA – ZAKSA KEDZIERZYN-KOZLE = 3-2
(18-25, 29-27, 25-19, 25-23, 15-7)
PERUGIA: Atanasijevic 21, Russell 13, Anzani 11, Zaytsev 8, Podrascanin 7, De Cecco 2, Colaci (L), Shaw 1, Berger 1, Siirila, Ricci. N.E. – Della Lunga, Andric, Cesarini (L2). All. Lorenzo Bernardi e Carmine Fontana.
KEDZIERZYN-KOZLE: Torres 22, Deroo 20, Szymura 17, Wisniewski 10, Bieniek 8, Toniutti, Zatorski (L1), Jungiewicz. N.E. – Buszek, Falaschi, Semeniuk, Maziarz, Zaplacki, Rejno, Bienkowski, Banach (L2). All. Andrea Gardini e Michal Chadala.
NOTE – Spettatori 2’000.
Durata dei set: 23’, 35’, 25’, 29’, 13’.
Arbitri – Susana Rodriguez (Jativa ESP) e Laszlo Adler (HUN).
SICOMA (b.s. 17, v. 1, muri 7, errori 10).
ZAKSA (b.s. 19, v. 6, muri 7, errori 12).