Benedetta Giordano: «San Giustino deve dominare l’ansia»

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Novembre 1, 2018 08:30 Updated

Benedetta Giordano: «San Giustino deve dominare l’ansia»

Giordano Benedetta

Benedetta Giordano

È senza dubbio una fra le pedine più interessanti della Piccini San Giustino e ha tutta l’aria di dimostrare che chi ha scommesso su di lei non si è sbagliato. Alla sua prima esperienza da titolare in un ruolo così delicato come quello della palleggiatrice e in una categoria come la serie B1 femminile, sta dimostrando di avere la giusta personalità, il che non è poco per una giovane di diciannove anni. La grande applicazione in allenamento e la voglia di migliorare ogni giorno che passa sono la miglior garanzia sul conto di Benedetta Giordano che commenta l’ultima sconfitta: «È mancato un pizzico di costanza in più, o di continuità, se preferite, perché a volte commettiamo delle ingenuità e non riusciamo a mantenere quella concentrazione tale da permetterci di spingere nei frangenti chiave. Al contrario, siamo sopraffatte dall’ansia del momento, che non gioca in nostro favore. Sul piano tecnico, dobbiamo essere più precise nella correlazione muro-difesa. Empoli è una buona squadra, ma in difesa non era imbattibile, il prodigioso recupero di piede del nostro capitano Silvia Tosti, ci ha trasmesso una fiducia e una carica incredibile, che hanno finito con il mettere sotto pressione le nostre avversarie. Personalmente, ho fatto ricorso anche alla battuta tattica e siamo riuscite a vincere il set che ci ha portato in vantaggio, mentre in quello successivo siamo incappate in errori personali a catena. Ciononostante, sul 17-24 per loro, io sono tornata in battuta, servendo di nuovo palle tattiche: ho avuto anche un po’ di fortuna quando sono stata aiutata dal nastro e siamo arrivate sul 23-24, ma sul più bello è venuto meno il contrattacco che avrebbe potuto coronare l’inseguimento con il punto del pareggio. Chissà poi come sarebbe andata a finire! Diciamo quindi che abbiamo cercato di mantenere la battuta insidiosa e con le toscane che in attacco giocavano palle staccate noi siamo state più efficaci a muro». Un punto portato a casa, il primo colto in trasferta, con la consapevolezza di ciò che questa squadra è in grado di fare. «A Capannori perdemmo tre a zero e qualcosa in positivo è cambiato, anche se avremmo potuto chiudere prima (e in nostro favore) la sfida di domenica scorsa. Però è la dimostrazione che come gruppo ci siamo». Requisito che diventa fondamentale in vista di sabato prossimo, quando al palasport di via Anconetana arriverà l’ambizioso e forte Cesena, leader del girone a punteggio pieno. «Dovremo dare il meglio di noi stesse. Per aggiudicarsi partite come quella che ora ci attende, occorre dare quel qualcosa in più che crediamo comunque di avere, a patto di non commettere errori in serie. Personalmente col passare degli allenamenti e delle gare, sto acquisendo sempre più sicurezza. Debbo però lavorare ancora molto ed essere più ordinata a muro, anche se mi reputo soddisfatta del livello finora raggiunto, se non altro per avere la cognizione delle scelte quando distribuisco i palloni». Un ultimo pensiero lo dedica all’ambiente in cui si trova. «Con le compagne di squadra abbiamo fatto gruppo fin dall’inizio, siamo guidate da una coppia di allenatori molto valida e viviamo in una realtà tranquilla come è San Giustino: direi quindi tutto ok».

(fonte San Giustino Volley)

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