Antonio Leonardi: «I giochi sono ancora aperti per San Giustino»

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Dicembre 21, 2018 11:00 Updated

Antonio Leonardi: «I giochi sono ancora aperti per San Giustino»

Leonardi Antonio

Antonio Leonardi

Si è concluso con una sconfitta per tre a zero l’anno solare 2018 della Piccini San Giustino. Questo risultato ha posto fine a una serie positiva di cinque partite, nelle quali la formazione aveva colto il massimo dei punti. La battuta di arresto anche brusca, se andiamo a vedere i parziali, è stata tuttavia digerita abbastanza bene in casa nerofucsia (questi i nuovi colori sociali della società), come dichiara il direttore sportivo Antonio Leonardi: «Ci siamo presentati in campo al termine di una settimana difficile nella quale abbiamo dovuto fare i conti con una serie di acciacchi che hanno penalizzato giocatrici importanti. Una situazione che peraltro non è venuta fuori ora; semmai si sono aggiunti ulteriori problemi. Ciò non vuol dire assolutamente che le ragazze siano andate in campo con spirito dimesso, anche se di fatto non avevamo cambi a diposizione. Non solo, le stesse giocatrici che avevano fatto finora la differenza in nostro favore, avevano comunque speso energie anche dal punto di vista mentale. Siamo incappati in qualche errore di troppo, ma francamente l’impresa ci era diventata proibitiva o quasi». Anche perché dall’altra parte c’era un Montale Rangone ben attrezzato, che ha disputato forse la migliore partita di questa prima fase di campionato. «In effetti, le sue ambizioni di promozione sono dichiarate e la validità del collettivo emiliano è emersa nella sua evidenza. Comunque sia, anche quest’anno sarà un campionato a tendenza casalinga, per quanto i nostri mali di trasferta li abbiamo guariti con tre vittorie esterne». Un totale di diciannove punti in dieci giornate questi i numeri crudi delle altotiberine. «Il bilancio è buono, considerando anche il fatto che sei partite le abbiamo disputate fuori casa, ma fra l’ultima di andata e la sesta di ritorno disporremo di due doppi turni casalinghi e quindi in cinque occasioni su sette giocheremo davanti al nostro pubblico. Abbiamo pertanto la possibilità di recuperare terreno. D’altronde, la classifica è alquanto ristretta, eravamo quarti e una sconfitta è bastata per farci scendere al settimo posto, anche se i play-off sono appena quattro lunghezze sopra. Dico allora che per la retrocessione potremo sapere qualcosa in anticipo, mentre per i play-off sarà battaglia fino all’ultimo. E ci saremo anche noi, se il primo posto comincia a essere lontano, per gli altri due possiamo rimanere tranquillamente in corsa». Il dirigente è rassicurato dal cambio di atteggiamento che sta caratterizzando il gruppo da un mese e mezzo a questa parte. «Nei momenti critici siamo adesso più reattivi, vedi le due rimonte vincenti di Quarrata, però sto notando come i black-out (e a Montale li abbiamo avuti) stiano sempre più diventando una prerogativa di questo sport, tanto al femminile quanto al maschile, tanto nella massima categoria quanto in quelle inferiori. E spesso sono vittime anche le compagini più attrezzate». La pausa delle festività arriva quindi in maniera provvidenziale, «Sarà salutare sia per chi deve risolvere i problemi fisici, sia per chi ha bisogno di riposare anche mentalmente. Alcune atlete, che non erano state lontano da casa come ora, potranno ricaricarsi nei loro luoghi di provenienza prima di pensare a Montespertoli, contro il quale inizieremo il 2019». Con uno sguardo rivolto al futuro si parla di dove può arrivare la squadra. «Con una classifica così, nulla è precluso. Ho detto che il primo posto è più lontano, per il resto, tutto può accadere. Le squadre più accreditate per il salto di categoria sono quelle che occupano i primi tre posti, Macerata, Cesena e Montale Rangone. Ci sarebbe anche Altino, che ha già affrontato quasi tutte le più forti in trasferta e che nella fase di ritorno può sfruttare il fattore campo». Avete intenzione di operare ritocchi all’organico e soprattutto di potenziarlo anche numericamente. «Vi sarebbe indubbiamente bisogno, soprattutto al centro, dove abbiamo una fra le coppie più forti del girone, ma sono soltanto in due, rigorosamente contate. Trovare la terza sarebbe l’ideale, vedremo cosa potremo fare con l’imminente riapertura del mercato. Attenzione poi alle società di serie A, anche loro sono in cerca di centrali e quindi sarà dura». La squadra resterà a riposo da sabato 22 fino a mercoledì 26 dicembre, poi ripresa degli allenamenti nelle giornate del 27, del 28 e del 29. Ultima interruzione dal 30 dicembre al 1° gennaio e da mercoledì 2 ritorno al normale programma settimanale.
(fonte San Giustino Volley)

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