Elisa Mezzasoma: «Per San Giustino ora prove di maturità»

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Dicembre 5, 2018 09:00 Updated

Elisa Mezzasoma: «Per San Giustino ora prove di maturità»

Mezzasoma Elisa (intervista)

Elisa Mezzasoma (foto Giorgio Gammetta)

Veste la maglia della Piccini San Giustino per la seconda stagione consecutiva in serie B1 femminile, da opposta è abituata a realizzare tanti punti e ad essere l’attaccante più prolifica. Sabato scorso è passata quasi inosservata avendo realizzato ‘solo’ tredici punti, ma ha avuto modo ugualmente di lasciare il segno, tanto in fase di realizzazione (con i palloni messi a terra nei frangenti più delicati), sia in difesa. Il suo standard di prolificità non scende quasi mai sotto il 30% e spesso supera il 40%, le compagne di squadra l’hanno ribattezzata ‘el diablo’ ed è certamente un’atleta che alza il livello della squadra e della categoria. Ad Elisa Mezzasoma il compito di analizzare il momento felice della delle altotiberine che a Quarrata sono riuscite a ribaltare due situazioni complesse e a vincere dimostrando l’acquisita mentalità. «Certamente se finisci con il farti rimontare e superare quando sei proprio sotto lo striscione di arrivo vuol dire che in parte sei tu ad aver gettato l’occasione e penso che il Quarrata sia stato assalito in quei momenti da una sorta di patema psicologico che potremo benissimo paragonare al braccino del tennista. Allo stesso tempo, però, siamo state brave noi a tener duro fino in fondo e a crederci, con la testa insomma c’eravamo ed è questa maturità del gruppo l’aspetto più bello che è emerso in un sabato nel quale il gioco a tratti non ha brillato. Ci fossimo trovate un paio di mesi fa nella stessa situazione, avremmo quasi certamente perso quei set». La giocatrice di origine perugina sta emergendo sempre più anche sotto un’altra veste. «Diciamo che in difesa ho lavorato molto, poi però in attacco sono andata a corrente alterna, specie in prima linea». Eppure, quando in attacco era vietato sbagliare, lei non ha fallito, specie con le sue implacabili pipe. A rendere ancora più bella la vittoria, il fatto che sul piano fisico la settimana non era stata proprio favorevole. «Purtroppo qualche linea di febbre ed altri piccoli acciacchi ci avevano impedito di allenarci al meglio e il gioco ne ha inevitabilmente risentito, ma abbiamo stretto i denti e il campo ci ha dato ragione». Quattro gare e altrettante vittorie, tutte per tre a zero, che hanno prodotto l’ascesa sul quinto gradino della classifica. Prima della sosta natalizia, il calendario prevede la gara con Altino in casa e Montale Rangone in trasferta; le abruzzesi hanno imposto il primo stop a Cesena e godono di ottima salute. «Direi che in entrambe le sfide misureremo le nostre ambizioni, perché di fronte abbiamo due fra le avversarie in assoluto più forti. I risultati che coglieremo ci diranno se possiamo ambire o meno alle prime posizioni».
(fonte San Giustino Volley)

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