Perugia festeggia il Natale più in alto che mai

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Dicembre 24, 2018 10:30 Updated

Perugia festeggia il Natale più in alto che mai

Sir Safety Conad Perugia (Natale)

gli atleti della Sir Safety Conad Perugia festeggiano la vittoria della vigilia di Natale indossando il tradizionale cappello biancorosso (foto Michele Benda)

Per il secondo anno consecutivo la Sir Safety Conad Perugia è campione d’inverno, questo è il verdetto emesso dalla superlega maschile al giro di boa della stagione regolare. Un risultato che non è certamente determinante ai fini della vittoria del campionato ma che consente di capire quale è lo stato d’avanzamento dei lavori per i block-devils che per la seconda volta sono davanti a tutti. Solo due le sconfitte registrate fino ad ora, esattamente come nella scorsa stagione giunti a questo punto. Sono 34 i punti conquistati in classifica, uno in più rispetto ad un anno fa. Il vantaggio sulla seconda è di due lunghezze, una in più del campionato passato. Se a tutto ciò si aggiunge che i campioni d’Italia in carica hanno dovuto fare a meno sino ad oggi di Berger ed hanno avuto Ricci a metà servizio il valore del risultato è ancor più grande. Certo, dopo aver battuto tutte le grandi del campionato tricolore si era sognato di fare un percorso netto, ma ci si può tranquillamente accontentare come ricorda il tecnico Lorenzo Bernardi: «Sicuramente è meglio essere avanti piuttosto che dietro, ma la classifica in questo momento conta poco, o forse niente. Chi ambisce a vincere non deve mai temere l’avversario né tantomeno dove deve sfidarlo. Essere primi al giro di boa può dare solo delle indicazioni sul lavoro svolto fino a questo momento, capire i nostri limiti per continuare a migliorarci. C’è chi sostiene che abbiamo perso 5 punti, io voglio dire che ne abbiamo fatti 34. Mercoledì inizia il girone di ritorno, ancora più difficile ed emozionante di quello d’andata. Dove i dettagli faranno la differenza. Alcuni fondamentali sono andati molto bene, altri decisamente meno. Lo sappiamo, non siamo in un grandissimo momento, abbiamo degli sprazzi di gioco buoni mescolati con delle pause brutte e pericolose, è come se saltasse qualche ingranaggio nel meccanismo. Con Milano la squadra ha giocato abbastanza bene. Non facciamo confronti con la squadra precedente perché rischiamo dei grossi errori di valutazione. Questa squadra è diversa, ogni individuo è unico e concentriamoci a lavorare su quello che abbiamo». Sempre in tema di statistiche è cambiata però la più diretta inseguitrice dei bianconeri, non più Civitanova Marche, bensì Trento.

Toppetti-Sirci

Danilo Toppetti e Gino Sirci (foto Michele Benda)

A giudicare dai balletti sul campo realizzati a fine partita lo stato d’animo del presidente Gino Sirci è di eccitazione totale: «Questa squadra mi fa divertire e mi entusiasma il pubblico giovane che ci viene a vedere. Si merita un impianto più capiente di questo che non riusciamo a vedere migliorato. La battuta è un gesto atletico che rende la pallavolo spettacolare. Sappiamo che Atanasijevic è molto pericoloso dai nove metri, ed ultimamente si è rivelato assai efficace in questo fondamentale, sono convinto che il merito sia anche del clima che si respira a Perugia e che contribuisce positivamente nella sua resa». Il primato della classifica aumenta l’ottimismo della tifoseria che vede un team implacabile in battuta (2,87 punti per ogni set disputato – l’anno scorso era 2,12) dove è la migliore della superlega, e a muro (2,17 mentre un anno fa era 2,76) che la pone come terza formazione del torneo. I due fondamentali più importanti della pallavolo moderna stanno funzionando ma di certo è migliorata anche l’efficienza in attacco che gira ad altissimi regimi avendo una media di squadra del 58% (un anno fa era 53,1%). Se si vuole trovare un aspetto dove invece i perugini sono peggiorato allora si guardi alla ricezione, l’efficacia in seconda linea garantisce sempre qualità ma i colpi perfetti sono passati dal 27,2% al 20,6% e potrebbe essere proprio qui che il tecnico, benché dichiaratamente ostile alle comparazioni, concentrerà i suoi sforzi per migliorare il gruppo. Il libero Massimo Colaci (passato da un rendimento di 30,1% ad un rendimento di 25,9%) ha detto riguardo alla partita prenatalizia: «Una grande prova la nostra. Questa era una gara molto complicata, ma siamo stati bravi a gestirla con pochi momenti di difficoltà e siamo molto contenti e soddisfatti. II titolo d’inverno conta poco perché bisogna arrivare primi alla fine della stagione regolare». Nuovi equilibri si stanno consolidando nel frattempo con il centrale Gianluca Galassi con cui cresce l’intesa ed è lui ad affermare: «Ci serviva tanto una gara così, cerchiamo di eliminare i passaggi a vuoto che abbiamo avuto, stavolta non ci sono stati e di questo siamo felicissimi. Si tornerà in campo a Santo Stefano, non è una novità e lo sappiamo per cui continuiamo a lavorare».Sirmaniaci (Natale)

la coreografia dei Sirmaniaci che sostengono Perugia indossando il tradizionale cappello biancorosso nella partita alla vigilia di Natale (foto Michele Benda)

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