Perugia si distrae un set ma poi doma Izmir
La competizione europea parla la lingua italiana, grazie al Sir Colussi Sicoma Perugia che al termine di un match con un passaggio a vuoto riesce ad avere la meglio sui padroni di casa della Arkas Izmir. È stato soprattutto il duello a distanza tra i martelli Taht ed Atanasijevic a rendere meno noioso il duello, la battaglia in campo non è stata agonisticamente interessante. A far pendere l’ago della bilancia dalla parte perugine è stata la battuta, fondamentale in cui gli ospiti hanno trovato grande efficacia. Motivi di riflessione ce ne sono per il presidente Gino Sirci che hanno giocato col freno a mano tirato, non mettendo quel pizzico di entusiasmo che talvolta aiuta. Come da aspettative, non avendo limiti di stranieri in campo, gli ospiti sono scesi in campo con Hoag tra i titolari di banda. La cronaca racconta di una partenza efficace degli ospiti che hanno subito inciso con Leòn in battuta (6-10). Gli errori dei turchi (saranno otto) rincarano la dose non permettendo di ridurre il gap (8-13). Con il turno dai nove metri di Podrascanin ed un attacco che funziona col 76% di efficienza il controllo del punteggio è assoluto e il sigillo dell’uno a zero arriva rapido. Molto diverso l’andamento del secondo set in cui c’è estremo equilibrio con i padroni di casa che restano al comando sino al 17-16, il sorpasso è sancito da un muro di Ricci che poi va a segno anche in attacco (17-19). Da fondo campo è Atanasijevic (sette palle a terra) a creare problemi, poco dopo è l’ace di Leòn a chiudere. Nel terzo frangente prova a mescolare le carte il team straniero con Sikar che rileva Matic, ma è sempre la rimessa in gioco umbra a sbloccare, stavolta quella di Ricci che favorisce lo strappo sul 6-10. La reazione d’orgoglio dei locali riporta a contatto e le sbavature nel loro gioco la fanno riperdere (15-19). Sembra ormai segnata la gara ma improvvisamente gli stranieri ritrovano coraggio con Taht e mettono la freccia siglando nove punti quasi consecutivi (24-20). Un errore fa vincere ad Izmir il primo set del torneo. Quarto periodo continua a non essere bellissimo con molte pause che non giovano al gioco di De Cecco ed il punteggio resta costantemente in bilico 19-19. Decisiva è una difesa in più di Hoag e l’attacco di Atanasijevic che mantiene il percorso netto.
ARKAS IZMIR – SIR COLUSSI SICOMA PERUGIA = 1-3
(10-25, 19-25, 25-22, 23-25)
IZMIR: Taht 19, Lagumdzija A. 16, Koc 9, Gulmezoglu 7, Matic 4, Radke 2, Mert (L1), Sikar 1, Pereira Bravo. N.E. – Cevik, Lagumdzija M., Kaya, Gengiz, Ergul (L2). All. Glenn Hoag e Atilla Oztire.
PERUGIA: Atanasijevic 24, Leòn 17, Hoag 13, Ricci 9, Podrascanin 7, De Cecco 3, Colaci (L), Della Lunga, Seif. N.E. – Piccinelli, Lanza, Galassi, Hoogendoorn. All. Lorenzo Bernardi e Carmine Fontana.
Note – spettatori 3’100.
Durata dei set: 19’, 24’, 26’, 31’.
Arbitri – Goran Gradinski (SRB) e Tibor Halasz (HUN).
ARKAS (b.s. 15, v. 3, muri 6, errori 9).
SIR (b.s. 14, v. 8, muri 8, errori 5).
https://www.youtube.com/watch?v=RGJECjTuN2c