Il cammino di Perugia verso il quarto successo della storia

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Febbraio 11, 2019 10:00 Updated

Il cammino di Perugia verso il quarto successo della storia

Sir Safety Conad Perugia (premiazione)

il momento della premiazione con la Sir Safety Conad Perugia che alza in cielo la coppa Italia (foto Michele Benda)

Quindici campioni, una stella. La Sir Safety Conad c’era riuscita nel 2018 e si è ripetuta ad un anno di distanza. Un bis in coppa Italia che è ancor più gustoso perché vincere non è mai facile ma confermarsi è ancor più difficile. La doppietta consecutiva era riuscita sino ad ora solo alle grandissime della pallavolo italiana (Parma, Treviso, Modena, Macerata e Trento).
OTTOBRE. L’ouverture della stagione è dedicata alla supercoppa italiana che viene organizzata a Perugia. Con i giocatori che arrivano dalle nazionali impegnate ai mondiali all’ultimo minuto i pronostici sono quasi impossibili, i bianconeri sembrano soffrire più di altri e perdono due volte, prima con Trento e poi con Civitanova Marche. Scricchiola qualche certezza negli amanti delle schiacciate che vedevano Perugia come favorita ma il collettivo bianconero si riprende in fretta ed in campionato batte Latina, Verona e, soprattutto, Trento.
NOVEMBRE. Si intensificano gli impegni con i primi turni infrasettimanali che non lasciano riposare nessuno, Perugia continua a marciare in campionato superando Civitanova Marche, Siena, Vibo Valentia, Modena e Castellana Grotte. Viene eguagliato il miglior inizio di stagione con otto successi filati ed il vantaggio in classifica sulle più dirette avversarie sale a sei lunghezze, pare che nessuno possa fermare la schiacciasassi umbra. C’è anche l’esordio positivo in champions league contro i temibili russi di Mosca ma all’ottava ed ultima partita del mese, il giorno 25, arriva la prima sconfitta, roboante poiché maturata tra le mura amiche e contro una Monza che non figura tra le nemiche pericolose. Ci si affretta nel definirlo un incidente di percorso ma il collettivo non è esente da critiche.
DICEMBRE. In campionato c’è il pronto riscatto con Ravenna, ma il giorno 9 si vive il peggior incubo con una sconfitta per tre a zero a Padova che apre mille interrogativi sulla solidità dei perugini. Le nemiche storiche tornano a far sentire il fiato sul collo in classifica ma la vetta è salva. La reazione è immediata ed arrivano i trionfi in campo nazionale con Sora, Milano, Latina e Verona. In mezzo anche la vittoria europea in casa dei francesi del Tours che manda la formazione bianconera solitaria al comando del girone di champions league. La tendenza non è ideale in vista degli scontri con le grandi ma si spera nelle capacità dei grandi fuoriclasse.
GENNAIO. Passato il capodanno si riprende con lo scontro in vetta a Trento, il giorno 5 ci si arrende ancora e c’è il sorpasso in classifica che rende consapevoli tutti che ora ci sarà da stringere i denti. In superlega però arriva subito la risposta con le affermazioni su Civitanova Marche, Siena e Vibo Valentia. Nel contempo Trento incappa in un passo falso interno e Perugia torna a guidare il campionato. Il debutto in coppa Italia è favorevole ai ragazzi di coach Bernardi che nella gara unica dei quarti di finale si vendicano di Padova e si qualificano per le finali a quattro. In ambito continentale i campioni d’Italia hanno ragione dei turchi di Izmir e poi dei francesi del Tours, consolidando la leadership. Il morale è di nuovo alto tra i sostenitori.
FEBBRAIO. È il mese della verità. Si comincia con sfatare il tabù del Pala-Panini dove viene messa in ginocchio Modena. Arriva poi il traguardo della coppa Italia. Perugia supera ancora Modena in scioltezza nella semifinale, compie poi il capolavoro in finale recuperando due set di svantaggio su Civitanova Marche ed alzano la coppa. Non è ancora entrato il carnevale ed infatti Perugia non scherza segnando il giorno 10 sul calendario come data da ricordare.

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