Fabio Bovari: «Perugia è andata sempre a punti»

Fabio Bovari (foto Maurizio Lollini)

C’è voglia di riscatto alla Bartoccini Gioiellerie Perugia dopo la sconfitta al tie-break subita nella settima giornata della pool promozione di serie A2 femminile a Caserta. Una gara condotta alla grande nei primi due parziali con carattere, attenzione e lucidità e una tenacia nel finale che ha consentito alle magliette nere di andare sul due a zero. C’era da aspettarsi la reazione delle campane, ma non ci si sarebbe immaginato un rilassamento tale da perdere la capacità di aggredire le avversarie (in particolare al servizio) e di imporre il proprio gioco. Insomma, tutto riassumibile nella voglia di vincere una partita a tutti costi. Copione già visto contro Orvieto. È da queste considerazioni che parte la riflessione del tecnico Fabio Bovari alla ripresa degli allenamenti: «Se ne esce tranquilli e sereni perché nello sport è importante non esaltarsi per le vittorie né tantomeno deprimersi per le sconfitte; ci stanno sia le une che le altre. Questo è un campionato veramente duro ed è per questo che sin dall’inizio dicevamo che la pool promozione era composta da dieci finali. C’è da fare anche un’altra considerazione, noi e Trento siamo le squadre che sono sempre andate a punti in ogni gara. È importante capire cosa non ha funzionato, ma sempre tenendo conto che dall’altra parte del campo ci sono delle avversarie agguerrite e che anche loro fanno di tutto per cercare di vincere la partita. Indubbiamente abbiamo fatto un girone di andata meraviglioso, ma abbiamo speso molto a livello energetico e in questo momento dobbiamo riossigenarci un poco per continuare la volata e quindi ci stanno queste situazioni nelle quali soffri un po’ di più di quello che ti aspetteresti. Per questo è importante in queste situazioni riuscire a incamerare sempre qualche punto. Non scordiamoci però che abbiamo sempre tre lunghezze di vantaggio a tre gare dal termine, siamo primi in classifica, e questo è un dato di fatto. Trento ci insegue e ha ridotto il gap, ma noi non dobbiamo guardare loro, dobbiamo guardare a noi stessi, concentrarsi su Soverato, Mondovì ed Orvieto e uscire da tutte le situazioni nel miglior modo possibile».
(fonte Wealth Planet Perugia)

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