Ad Orvieto serve un’altra vittoria per passare il turno

By Pianeta Volley Aprile 18, 2019 15:00 Updated

le ragazze della Zambelli Orvieto di serie A2 femminile 2018-2019 esultano (foto Maurizio Lollini)

Dovrà vincere ancora la Zambelli Orvieto che ha esordito positivamente nei play-off, facendo propria gara-uno dei quarti di finale contro San Giovanni in Marignano. Una vittoria sofferta giunta al tie-break ma che ha evidenziato il gran carattere delle tigri gialloverdi che si sono portate avanti nella serie e che ora si presenteranno in terra romagnola per un secondo atto della sfida che si preannuncia difficilissimo. Le rupestri non sono mai riuscite a violare la tana nemica e se vorranno proseguire il loro sogno dovranno assolutamente farlo sabato pomeriggio. La formula del torneo per la coda di campionato prevede infatti che in questo primo turno ci siano solo gare di andata e ritorno, senza spareggio. Da ciò si evince che servirà di provare a realizzare ciò che prima non è mai stato fatto. Solo un successo garantirebbe alle orvietane di approdare alle semifinali, una sconfitta per tre a zero o per tre a uno le eliminerebbe. C’è poi l’ipotesi più suggestiva presa in prestito dalle competizioni internazionali, quella che prevede la disputa dell’eventuale golden-set nel caso la gara di ritorno nel caso di uguale quoziente set, ciò significa che se le marignanesi dovessero imporsi in cinque set, si giocherebbe immediatamente dopo quello supplementare di spareggio. Per le due antagoniste intanto si apre uno scenario contrastante, in caso di passaggio del turno per questioni di regolamento nessuna delle due potrebbe giocare nel proprio palasport e dunque alla felicità del risultato seguirebbero i problemi per spostarsi in altro campo. Intanto è curioso anche rilevare come le due rivali si affrontino senza straniere, entrambe infortunate, ed il dato ancor più curioso è che anche nell’altra semifinale tra Soverato e Caserta sono assenti per la stessa ragione le atlete di nazionalità estera, con l’unica eccezione delle campane che ne hanno tesserata un’altra per sopperire alla carenza.