Massimo Colaci: «Perugia pronta a riscattarsi in casa»

Massimo Colaci (foto Michele Benda)

Tutto da rifare per la Sir Safety Conad Perugia che in un periodo in cui c’è grande rispetto per le tradizioni, ha mantenuto la sua, perdendo ancora in trasferta. C’è voluto che l’ex facesse il fenomeno per fermare i block-devils, sulla loro sconfitta esterna pesa la mancanza di lucidità nei momenti importanti ma anche i trenta punti messi a segno da Zaytsev che, come riportano le cronache locali, era da ottobre che attendevano di vederlo giocare così. Ci ha messo qualcosa in più il popolare Zar della pallavolo italiana contro la sua ex squadra per riportare la serie in parità. E come dicevamo alla vigilia il rientro di Atanasijevic, anche lui molto incisivo ed autore di una bella prova, non è bastato. La teoria dei grandi numeri viene in soccorso anche alla valutazione di un duello che in questa stagione aveva visto trionfare i bianconeri per quattro volte consecutive, prima o poi dunque Modena doveva riuscire a smarcarsi. A caldo ieri il libero Massimo Colaci ha detto: «È stata una gara intensa, tecnicamente non bellissima nemmeno stavolta, molto tirata, eravamo in vantaggio sia nel secondo e nel terzo set ma abbiamo sprecato in alcuni momenti importanti e loro ci hanno punito, al tie-break non siamo riusciti a stare attaccati a Modena, abbiamo subito in ricezione ed abbiamo preso un paio di murate pesanti chiudendo troppo i colpi. Innanzitutto chi pensava ad una serie che si chiudeva per tre a zero si deve ricredere, questo è il campionato italiano e le semifinali sono di un livello altissimo. Siamo pronti, prontissimi per riscattarci in gara-tre davanti al nostro pubblico». Senza stare ad entrare in un giudizio analitico ma utilizzando un metodo globale, si può dire che c’è voluta una straordinaria prova degli emiliani per vincere, ma solo al tie-break, tra le loro mura amiche. Una constatazione che non può privare la tifoseria perugina del giusto ottimismo in vista della terza sfida che si giocherà a Pasquetta, lunedì 22 aprile, alle ore 18 nel palasport di Pian di Massiano. Le due antagoniste si conoscono ormai a memoria e si sfidano da anni. Tra i due club è nata una vivace rivalità che rende questa semifinale ancora più avvincente. Di certo non mancheranno le coreografie ed i cori sugli spalti per un altro spettacolo sportivo che avrà certamente il tutto esaurito con la caccia al biglietto che oramai è diventata inutile per i ritardatari. Nessun dramma dunque per la battuta d’arresto, non è questa Modena che può preoccupare i campioni d’Italia. A preoccupare tutt’al più è una Civitanova Marche in grandissima condizione, ma a questo, semmai, ci sarà tempo per pensarci. Nel frattempo uno a uno e palla al centro.

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