Perugia conta di fare le scarpe a Modena in gara-due

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Aprile 18, 2019 12:30 Updated

Perugia conta di fare le scarpe a Modena in gara-due

Atanasijevic Aleksandar (bordo campo)

Aleksandar Atanasijevic (foto Michele Benda)

È il momento di abbattere un altro ostacolo per la Sir Safety Conad Perugia che venerdì 19 aprile, nel giorno più atipico per la pallavolo giocata, cerca di incrementare il vantaggio nella serie di semifinale scudetto. L’ostacolo è materialmente costituito da una rivale storica che per lungo tempo è rimasta inattaccabile come la Azimut Leo Shoes Modena, ma che in questa stagione è stato abbattuto già quattro volte. Ma non solo. L’ostacolo è anche costituito da una barriera psicologica che sono le trasferte amare nei play-off e che attende solo di essere rimossa. I block-devils, come più volte ricordato, hanno una striscia di nove sconfitte consecutive negli spareggi che portano al tricolore. L’ultimo successo risale a due anni or sono, 8 marzo 2017, un dato che suona stonato per una squadra che da due anni a questa parte è la più titolata del campionato italiano. Gli ingredienti per farlo ci sono tutti, in particolare con la spinta d’entusiasmo che proviene dalla prima affermazione colta tra le mura amiche senza disporre di un martello del calibro di Atanasijevic. Vincere nella tana nemica, nel tempio del volley nazionale, è una missione che è già riuscita durante la stagione regolare, e anche questo è un piccolo passo avanti verso l’obiettivo. Superare questa sorta di blocco che pare incomprensibile sarebbe importante per il morale oltre che per gli effetti benefici sulla serie. Ma a guardare bene il sortilegio non è solo perugino. Nella storia dei play-off che è lunga trentasette anni, le statistiche sono molto più avare per chi gioca lontano da casa, su un totale di 1’065 gare disputate le vittorie esterne sono state pari a 371 (pari al 34%), come dire che solo una volta su tre avviene il colpo in trasferta. La rivincita della prima sfida disputata martedì sera e che ha visto gli umbri imporsi per tre a uno mette sotto pressione i canarini che devono vincere due volte in casa e andare a violare il bunker bianconero per approdare in finale. La sensazione è che la tensione sia stata quella giusta tre giorni fa, il grande attaccamento alla maglia ha fatto la differenza in favore dei campioni d’Italia. Sarà dunque una squadra emiliana col dente avvelenato quella che si deve affrontare, una squadra che ha tanti buoni atleti ma che non pare avere un’anima, compito difficile anche per il santone della pallavolo nazionale Julio Velasco. Il clan dei canarini è chiamato dunque a riscattarsi in questa gara-due nella quale dovrà dimostrare ai propri tifosi di essere all’altezza delle aspettative. Una piazza sempre ambiziosa che non si contenta certamente della supercoppa vinta ad inizio stagione, ma ha sete di trofei ben più importanti. Chi ha più da dimostrare di valere l’ingaggio è l’opposto Ivan Zaytsev ed il regista Micah Christenson, una diagonale di posto-due che nel primo duello ha lasciato molto a desiderare. Lecito dunque attendersi qualcosa di più da loro. Dall’altra parte della rete il tecnico Lorenzo Bernardi aveva avuto modo di scherzare: «Magari non faccio giocare Atanasijevic nemmeno in gara-due, squadra che vince non si cambia. A parte gli scherzi, nella nostra economia di squadra è importantissimo, è il nostro miglior battitore ed il nostro miglior attaccante. Però le grandi squadre, come mi ha insegnato Velasco, si compattano nei momenti di difficoltà e noi lo abbiamo fatto». Anche il d.s. Stefano Recine è rimasto moderatamente cauto: «Intanto Modena è sempre Modena, quindi è ovvio che siamo contentissimi di aver cominciato con un successo. Si è trattato solo della prima battaglia di una serie che credo sarà molto lunga e dura». Con il rientro di Aleksandar Atanasijevic è facile immaginare che sarà lui il più fresco e motivato, punta di diamante e terminale principale dell’attacco. Per portare a casa un’altra vittoria però servirà come sempre avere un grosso apporto dal muro dove Marko Podrascanin ha qualità superiori a tutti quanti. Ci saranno anche i Sirmaniaci in trasferta, dopo le polemiche per i calendari poco agevoli per le tifoserie, si annunciano numerosi anche stavolta, saranno tra le duecento e le trecento le presenze sugli spalti. Tre gli ex al di là dalla rete, lo schiacciatore Denys Kaliberda, il centrale Simone Anzani e l’opposto Ivan Zaytsev. Arbitreranno l’incontro Stefano Cesare (RM) e Marco Zavater (RM). Possibile assetto Modena: Christenson in regia e Zaytsev opposto, Holt e Mazzone centrali, Bednorz e Urnaut schiacciatori, Rossini libero. Probabili titolari Perugia: al palleggio De Cecco in diagonale ad Atanasijevic, in zona-tre Podrascanin e Ricci, di banda Leòn e Lanza, libero Colaci.

Commenti

comments

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Aprile 18, 2019 12:30 Updated