Una Perugia miracolata mette in croce Modena
Vince la Sir Safety Conad Perugia che torna così in vantaggio nella serie della semifinale dei play-off scudetto, ma che fatica. Non si è ripetuto Zaytsev, autore forse della sua miglior partita della stagione venerdì scorso, la debacle della Azimut Leo Shoes Modena in gara-tre è stata tremenda, soprattutto perché aveva la gara in pugno. Un risultato che incrementa l’autostima dei block-devils nella superlega maschile poiché ottenuto con una rimonta che ha semplicemente del miracoloso. Giovedì pomeriggio si gioca ancora sotto la Torre Ghirlandina e la pressione è tutta sopra gli emiliani che per passare il turno adesso devono solo vincere. Una partita strana quella di Pasquetta, a tratti esaltante, a tratti deprimente, dove è stato utile l’apporto della battuta e di una regia non sempre impeccabile ma efficace. Il primo set è aperto da Urnaut che pare in gran forma ma le due lunghezze di vantaggio vengono annullate da un muro perugino che si fa trovare subito presente (9-8). Sono Atanasijevic e Zaytsev i più cercati in fase di finalizzazione, malgrado non sbaglino un colpo la differenza la fanno gli errori, due di seguito di Leòn portano sul 12-15. Ci vogliono due perle di Podrascanin, una in attacco ed una in battuta, per rimettere in asse (16-16). Si procede punto a punto sino al 20-20, qui ancora i regali dei padroni di casa causano lo scollamento (21-24). A chiudere è un errore di Leòn anonimo nel primo set. Si riprende con Atanasijevic indemoniato che prima dai nove metri e poi da seconda linea scarica tutta la sua rabbia portando avanti di quattro. Kaliberda rileva Urnaut ma il ritardo si aggrava (10-4). Qui cominciano a pasticciare i perugini che si rimangiano una parte cospicua di vantaggio (19-17). Il comando però non è mai in discussione ed i colpi di Leòn (sei punti personali) portano al pareggio. Nel terzo frangente tornano a sbagliare molto i locali che vanno sotto pesantemente senza neanche battere ciglio subendo il servizio di Holt (3-8). Berger concede un breve riposo ad un provato Leòn, ma la situazione diventa un disagio sul 4-13 (che poi diventerà 10-19). Non ne va bene una agli umbri che provano le sostituzioni ma riescono a rosicchiare qualcosa quando i canarini si rilassano (14-20). Cambia l’inerzia improvvisamente e inaspettatamente per merito della battuta, Podrascanin estrae dal cilindro un ace che riduce, Leòn ne mette uno dei suoi che fa sentire il fiato sul collo (22-23). Due palle-set sono sprecate dai canarini che non giocano più sciolti, Zaytsev spara fuori e Perugia mette la freccia, l’ace di De Cecco vale il sorpasso nel conto dei set e fa esplodere il Pala-Barton. I timori si dissolvono definitivamente nel quarto parziale che è indirizzato da due ace consecutivi di Leòn (7-2). Ai ragazzi del presidente Sirci piace però complicarsi la vita da soli e con quattro errori rimettono in pista i modenesi (8-8). Gli umbri ripartono con De Cecco che è un avvoltoio a rete e Leòn risolve le palle calde (16-13). Gli ospiti gettano nella mischia Tillie ed Anzani ma vanno fuori misura quasi sempre al servizio e concedono un facile cambio palla (22-20). Il punto della vittoria arriva da una spallata di Lèon.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA – AZIMUT LEO SHOES MODENA = 3-1
(21-25, 25-17, 27-25, 25-22)
PERUGIA: Leòn 24, Atanasijevic 19, Podrascanin 11, Lanza 6, Ricci 6, De Cecco 3, Colaci (L1), Seif, Berger, Hoag, Piccinelli. N.E. – Hoogendoorn, Galassi, Della Lunga (L2). All. Lorenzo Bernardi e Carmine Fontana.
MODENA: Bednorz 17, Zaytsev 14, Urnaut 9, Holt 8, Mazzone 2, Christenson 2, Rossini (L1), Kaliberda 2, Tillie 1, Anzani. N.E. – Pinali, Keemink, Pierotti, Benvenuti (L2). All. Julio Velasco e Luca Cantagalli.
Note – Spettatori 3’953.
Durata dei set: 28’, 26’, 35’, 33’.
Arbitri – Roberto Boris (PV) e Gianni Bartolini (FI).
SIR CONAD (b.s. 21, v. 9, muri 6, errori 14).
AZIMUT LEO (b.s. 20, v. 3, muri 7, errori 10).
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