Gino Sirci: «Perugia si è illusa, il voto è basso»
In pochi hanno voluto parlare dopo la cocente sconfitta rimediata martedì sera. Non ha potuto sottrarsi il presidente Gino Sirci che ai microfoni della televisione nazionale ha detto: «Siamo dispiaciuti perché per due set abbiamo dominato ma bisogna ammettere che stavolta hanno giocato meglio i nostri avversari ed hanno meritato la vittoria. L’inerzia è cambiata nel terzo set, perderlo ha consentito ai marchigiani di tornare a crederci, di esaltarsi e di crescere psicologicamente, soprattutto in difesa, al contempo noi abbiamo battuto sempre peggio e siamo crollati. Abbiamo una squadra che rappresenta per noi una garanzia. Giocare la finale scudetto significa che siamo competitivi. Bernardi è un ottimo allenatore ed ha fatto un buon lavoro in questi anni che è stato con noi. Non c’è l’intenzione di stravolgere la squadra, apporteremo solo qualche ritocco, niente di particolare». Spenti i riflettori della diretta tv però il numero uno del club bianconero è entrato più nei particolari ed è stato più duro. «Il voto che do alla squadra è un 5. Se avessimo vinto lo scudetto sarebbe stato almeno un 8. Nel complesso la stagione non è stata da buttare ma è chiaro che conta solo vincere. Qualcosa dunque sarà fatto come d’altronde stanno facendo i competitor della superlega. Ora è tempo di riflessioni».