Marko Podrascanin: «Intesa fondamentale a Perugia»

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Maggio 3, 2019 13:00 Updated

Marko Podrascanin: «Intesa fondamentale a Perugia»

Podrascanin Marko (esulta)

Marko Podrascanin (foto Michele Benda)

Vento in poppa per la Sir Safety Conad Perugia che dopo la roboante vittoria colta nella prima partita della finale dei play-off di superlega maschile ora può andare con maggiore tranquillità a giocare in trasferta la seconda sfida. Essere in vantaggio nella serie scudetto permette ai block-devils di rinforzare le proprie certezze e, in qualche maniera, di poter osare e rischiare qualcosa in più lontano dalle mura amiche. D’altro canto per Civitanova Marche non è cambiato molto, sapeva che deve vincere in casa e fare un’impresa esterna in casa dei campioni in carica ma avrà a disposizione altre occasioni. Quello che invece cambia è la convinzione che esista un tabù per i marchigiani che da due anni perdono tutte le finali che contano, molte delle quali contro i bianconeri. Un sortilegio che è più pesante di quello che hanno gli stessi umbri che non riescono a vincere lontano da casa nella post season. La faccenda è puramente psicologica, ma siccome il vantaggio del campo è dalla parte perugina adesso tutta la pressione è sopra i cucinieri che devono sbloccarsi facendo leva sull’orgoglio, elemento che ha palesato una carenza inquietante mercoledì scorso. Oltre a resistere alla pressione il club allenato da Ferdinando De Giorgi deve scacciare i fantasmi che aleggiano sopra di loro quando la rivale è Perugia, fantasmi che si sono palesati nelle tre finali dell’anno passato e che si sono rafforzati nello scorso mese di febbraio con l’epilogo di coppa Italia che ha negato ancora una volta la gioia della vittoria quando sembrava fatta (avanti due set a zero hanno perso). Spettri terribili che dopo il tre a zero rimediato il primo maggio adesso mettono con le spalle al muro gli adriatici. Difficile ma non impossibile pareggiare i conti, ma se i civitanovesi ci riuscissero tornerebbero in trasferta con un altro spirito. Il compito dei ragazzi del tecnico Lorenzo Bernardi è quello di aggredirli per tenerli sotto e per far girare in testa agli avversari quei brutti ricordi che minano le sicurezze anche di campioni quali Juantorena, Mossa de Rezende e Simon. Il ghiaccio è rotto, e questo è già positivo per la squadra che porta lo scudetto sulla propria maglia, ma è certo che per vincere domenica ci vorrà una prestazione di altissimo livello. Tutti si attendono una Civitanova Marche più concentrata, meno sprecona e più determinata perché possiede un organico di altissima qualità. Se però Perugia avesse sistemato la ricezione come ha fatto in gara-uno, quando ha avuto il 57% di positività, subendo un solo ace, allora la faccenda si farebbe molto dura per la sfidante al titolo. Nel frattempo è uno degli ex di turno come il centrale Marko Podrascanin a parlare: «Se in casa è così difficile batterci è anche grazie ai nostri tifosi che riescono davvero a fare la differenza in alcuni frangenti. Siamo stati molto bravi nella prima gara ma adesso mi aspetto un’avversaria diversa, non era quella che abbiamo visto mercoledì la vera Lube. Giocare ogni tre giorni è pesante ma ti fa sempre rimanere nel ritmo partita. Il fatto che è da tre anni che molti di noi giocano assieme è di aiuto. Di certo se il mio rendimento in attacco è sopra il 70% il merito è anche dell’intesa che si è fortificata con il regista De Cecco con cui da tre anni mi alleno. È ovvio che poi io vado in palestra per migliorare e mi sento cresciuto giocando nel campionato italiano. Credo inoltre che per ottenere grandi risultati sia importante anche la tranquillità e la concentrazione, io seguo dei consigli di un amico psicologo che ha elaborato una app per me molto utile».

Commenti

comments

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Maggio 3, 2019 13:00 Updated