Roberto Russo: «Perugia per me è voglia di vincere»

Roberto Russo (foto Michele Benda)

Ancora una notizia che segue le anticipazioni della nostra testata fatte diverse settimane fa, la Sir Safety Conad Perugia ufficializza oggi l’ingaggio della pedina di posto-tre. I block-devils si sono assicurati le prestazioni del giovane e talentuoso centrale Roberto Russo che si presenta così: «Sono molto contento di essere approdato in una grande società come Perugia, un top team che mi darà la possibilità di confrontarmi con grandi campioni. Di Perugia mi hanno colpito il progetto e la voglia di vincere che ha la società. Aspetti che mi hanno conquistato e mi hanno spinto a firmare. Arrivo con grande voglia, l’obiettivo personale è sicuramente quello di fare bene, ma naturalmente collegato al bene della squadra. Quello che posso assicurare è che darò sempre il massimo per raggiungere gli obiettivi stabiliti dalla società. Di Perugia avevo già sentito parlare come di un posto dove la pallavolo è di casa. Giocandoci contro in campionato sono rimasto affascinato dal calore del pubblico che molte volte ha saputo spingere la squadra verso la vittoria». Nato a Palermo nel 1997 e con 205 cm. di altezza, è approdato tardi alla pallavolo, dopo una stagione nel Partinico, società di casa, il salto nel Club Italia dove resta dal 2014 al 2018, migliorando le qualità in primo tempo e soprattutto a muro. Lo scorso anno il passaggio in superlega a Ravenna dove ha terminato la stagione con 183 punti a referto di cui 22 in battuta, 51 a muro e con il 56,4% in attacco. Numeri importanti che catalizzano l’attenzione degli addetti ai lavori e della società bianconera che vede in Roberto il tassello giusto per rinforzare il reparto dei posti tre insieme ai confermatissimi Podrascanin e Ricci. Convinta e soddisfatta per la scelta operata sul mercato la società bianconera per voce del direttore sportivo Stefano Recine: «Siamo felicissimi di aver portato a Perugia un atleta molto giovane, molto forte e molto ambito nel mercato. Russo si è rivelato la passata stagione come uno dei centrali migliori della nuova generazione italiana, siamo certi che potrà crescere ancora molto da noi e che sarà molto importante nell’economia del nostro gioco l’anno prossimo».

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