Sei ‘perugini’ qualificati per Tokio 2020
La nazionale italiana maschile ha festeggiato la qualificazione per le Olimpiadi di Tokyo 2020. Gli azzurri si vendicano dìcon la Serbia un anno dopo la sconfitta al Mondiale vincendo tre a zero (25-16, 25-19, 25-19) e strappando il pass per la rassegna a cinque cerchi. Grande la soddisfazione perché il volley è la prima disciplina, tra gli sport di squadra, ad aver ottenuto questo traguardo con le donne e con gli uomini. A Bari i padroni di casa sono stati trascinati dal capitano spoletino Ivan Zaytsev, miglior realizzatore con 16 punti e dallo strepitoso libero pugliese Massimo Colaci che si è esaltato sentendo l’aria di casa: «Il palazzetto era bellissimo e carichissimo, eccezionale tutto, vincere davanti a mia moglie i miei figli la mia famiglia, il gusto che ti dà la qualificazione all’Olimpiade è qualcosa d’incredibile. Per un’europea è veramente tosta qualificarsi perché ci sono tante squadre fortissime, poi a gennaio sarebbe stato ancor più complicato, questa era la nostra occasione e ci siamo meritati il biglietto per Tokyo 2020. Questo ciclo non è finito, possiamo fare di più, a questa nazionale manca una medaglia gialla da troppo tempo, indipendentemente dalla competizione, questo è il nostro grande obiettivo, non vogliamo mollare prima di raggiungerlo, ce la metteremo tutta». Degli altri atleti tesserati con Perugia stavolta hanno giocato poco e nulla Lanza, Atanasijevic, Podrascanin e Russo. Negli altri gironi hanno strappato il pass olimpico la Polonia di Wilfredo Leòn e Vital Heynen, l’Argentina di Luciano De Cecco, il Brasile, gli Stati Uniti, la Russia.