Camilla Sergiampietri: «A Città di Castello servono punti»

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Novembre 27, 2019 11:00 Updated

Camilla Sergiampietri: «A Città di Castello servono punti»

Sergiampietri Camilla (intervista)

Camilla Sergiampietri (foto Giorgio Gammetta)

Proveniente da una sconfitta esterna ha festeggiato ieri il nuovo sponsor principale la Comet Città di Castello di serie B1 femminile che cerca di ritagliarsi faticosamente degli spazi nella terza categoria nazionale. Tra gli elementi della squadra biancorossa c’è una giovane grintosa, veloce nei movimenti e anche potente, con la battuta spesso insidiosa. Si tratta della centrale Camilla Sergiampietri che analizza l’ultima secca sconfitta: «Ritengo che l’avversaria di sabato scorso abbia i suoi indubbi meriti, ma da parte nostra avrebbe dovuto prevalere un atteggiamento agonisticamente più aggressivo, lo stesso che avevamo tenuto il sabato precedente e che aveva fruttato la meritata vittoria contro Castelbellino. Quando siamo agguerrite, non ci ferma nessuno. E allora, dimentichiamo in fretta questo kappao e pensiamo alla partita di sabato prossimo contro Imola, da qui a Natale giocheremo tre gare in casa su quattro. I punti ci servono come il pane». Sul piano personale, queste ultime partite stanno evidenziando un processo di crescita abbastanza evidente per la diciottenne originaria di Genova. «Sto crescendo grazie anche alla presenza di ragazze con maggiore esperienza, per cui è un continuo mettersi alla prova anche in allenamento. Proprio per questo motivo, dico che il nostro potenziale di squadra è buono, dobbiamo pertanto imparare a tirarlo fuori. Lo abbiamo fatto in casa e potremo migliorare se cominceremo a farlo anche in trasferta, è questo l’aspetto sul quale dobbiamo ancora crescere». L’atleta ligure è rimasta nella stessa categoria in cui giocava ma quest’anno ha cambiato girone e parla dell’impatto con un raggruppamento che viene considerato come il più tosto dal punto di vista tecnico. «Mi sembra che sia un girone molto strano, vengo da un paio di stagioni nel girone A, nel quale emergeva ben presto la differenza fra squadre di vertice e squadre di bassa classifica; qui, invece, ogni partita può riservare una sorpresa. Vi sono formazioni indicate come favorite che però girano spesso a vuoto (vedi la stessa Pesaro, che ha perso gare fuori casa) e altre additate come meno competitive che alla fine portano a casa i punti. Il segreto è allora uno, vivere alla giornata». Si sta ambientando bene nell’Alta Valle del Tevere, considerando il fatto che studia a Sansepolcro, vive a San Giustino e si alleni a Selci Lama e a Città di Castello. «Sto legando in particolare con le altre due giovanissime giocatrici, Vittoria Belotti e Livia Leonardi, anche perché tutte e tre ogni mattina andiamo a scuola a Sansepolcro, anche se in licei differenti». Al pomeriggio abbiamo allenamento e alla sera dobbiamo studiare, perché il giorno seguente puoi sempre incappare in una interrogazione, quindi di tempo libero ne rimane ben poco. Mi piacerebbe frequentare di più anche le altre e intendo ovviamente fuori dal campo. Per ciò che riguarda la zona, credo che sia uno fra i posti più belli d’Italia, nonostante non vi sia tempo a sufficienza per poterlo ammirare».
(fonte Volley Città di Castello)

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