Gli uomini di Perugia deveono crescere a muro

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Novembre 22, 2019 13:00 Updated

Gli uomini di Perugia deveono crescere a muro

DeCecco-Russo-Leòn (muro)

Sir Safety Conad Perugia a muro con Luciano De Cecco, Roberto Russo e Wilfredo Leòn (foto Michele Benda)

Nessuna squadra è immune da alti e bassi, questo ha evidenziato il turno infrasettimanale della superlega maschile nel quale la Sir Safety Conad Perugia è riuscita a fare bottino pieno ma due delle sue dirette concorrenti hanno trovato pane per i loro denti. Trento ha ceduto in casa al Padova, mentre Civitanova Marche ha faticato lasciando un punto a Ravenna. A ciò si aggiunga anche la sconfitta di Verona con Vibo Valentia che non interessa direttamente le posizioni di vertice ma rende bene l’idea di quanto possa essere determinante avere costanza di rendimento. Tutto ciò per dire che la speranza di recuperare posizioni non è una chimera, specie se si considera che gli scontri diretti devono ancora arrivare. Se per i block-devils i passaggi cruciali saranno quelli del primo dicembre con Trento e del 15 dicembre con Modena, domenica prossima c’è un Modena-Trento di cui si può approfittare, a patto che si faccia il proprio dovere. Vincere le prossime due gare interne consecutive per la squadra del presidente Gino Sirci, che ha presentato oggi l’ingresso di un nuovo sponsor con una conferenza stampa, non sarà proprio semplice. Domenica i bianconeri saranno di scena tra le mura amiche per ospitare Ravenna, squadra che ha dimostrato ieri di non temere nemmeno i campioni d’Italia. Tenere alta la guardia significa arrivare nella miglior condizione mentale all’appuntamento dell’ottava giornata di campionato. Se si volesse vedere ancor più positivamente la classifica, togliendo l’anticipo già disputato, i perugini dopo sette appuntamenti sarebbero quarti della classe ad un punto dai marchigiani e a due dai trentini e dagli emiliani. In questa ottica appare evidente che il team dell’allenatore Vital Heynen (nella foto), ha ancora molte carte da potersi giocare. Una di questa riguarda il centrale siciliano Roberto Russo che pur non avendo giocato sempre si attesta già al quarto posto della classifica individuale nel fondamentale del muro con quattordici punti personali, seguito a breve distanza dal serbo e collega di reparto Marko Podrascanin che ne ha racimolati undici. È senza dubbio un aspetto da tenere in debita considerazione questo perché tra le fantastiche quattro si vede già che i perugini pagano dazio. A condurre la speciale statistica curata dalla Lega è Trento con 71 muri a segno, segue Civitanova Marche con 66, poi Verona con 61 e infine Perugia con 50, ex aequo con Modena, Milano, Ravenna e Latina che però hanno una partita in meno. Insomma, come fatto rilevare nelle nostre cronache più volte, è proprio il muro il fondamentale che può dare smalto ad una squadra vincente. Con tutta probabilità il fondamentale più tecnico e difficile dove bisogna lavorare per ottenere risultati. Nel frattempo il club ha chiuso la campagna abbonamenti ed si concentra sulla prevendita dei biglietti per i singoli eventi.

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