Perugia intrappola nella sua rete Vibo Valentia

Sir Safety Conad Perugia in attacco con l’opposto Sjoerd Hogendoorn (foto Michele Benda)

La resistenza incontrata dalla Sir Safety Conad Perugia tra le mura amiche è stata poca, è arrivata così la quarta vittoria della stagione, seconda consecutiva. Altri tre punti che alimentano la rincorsa dei block-devils nella superlega maschile contro una Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia che non è riuscita mai ad impensierire seriamente. Sono stati sempre lucidi i padroni di casa, capaci di esaltarsi contro i rivali in ogni fondamentale, in particolare in battuta dove hanno raccolto undici ace. Il sestetto del presidente Sirci guarda ora con molta più serenità, ma anche con consapevole determinazione, ad un nuovo trittico di incontri ravvicinati, mercoledì a Piacenza e poi domenica e mercoledì successivi in casa con Ravenna e Sora. Al fischio d’inizio c’è Hoogendoorn tra i titolari al posto di Atanasijevic che viene tenuto precauzionalmente a riposo per il perdurare dei problemi infiammatori al ginocchio sinistro. In avvio è proprio l’olandese a mettersi in evidenza con attacchi ficcanti e con la devastante battuta che porta avanti sul 10-4. Manca l’intesa tra gli ospiti che non riescono a trovare continuità e si affidano a Defalco per contenere la potenza di fuoco avversaria ma restando a debita distanza (20-14). Gli inserimenti di Zhukouski e Plotnytskyi mantengono la qualità elevata e nonostante qualche sbavatura il primo set va in archivio agevolmente su ace di Leòn ottenuto con battuta piazzata. Alla ripresa offrono maggior resistenza i calabresi, ma solo inizialmente con Drame Neto che ha definitivamente rilevato un evanescente Hirsch (9-7). A scavare il solco poco dopo Leòn che dai nove metri stavolta forza e ottiene altri due ace spedendo lontano la sua squadra (16-8). La gestione del margine è in scioltezza e così dalla panchina possono rientrare nuovamente Zhukouski e Plotnytskyi che si disimpegnano al meglio (21-14). Il raddoppio è opera di Taht che entra e da fondo campo lancia una granata che vale il secondo cambio di campo. Nel terzo frangente i tonnari non mollano e si dimostrano determinati a voler creare qualche problema ai nemici (13-13). Qui aziona ancora il turbo Leòn che scava il fossato e lancia verso il traguardo i bianconeri, suo anche il punto finale che porta a quota sei ace il bottino personale e regala la gioia ai tremila sugli spalti.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA = 3-0
(25-17, 25-17, 25-17)
PERUGIA: Leòn 19, Hoogendoorn 13, Podrascanin 9, Lanza 8, Russo 3, De Cecco 1, Colaci (L1), Plotnytskyi 2, Taht 1, Zhukouski. N.E. – Atanasijevic, Piccinelli, Biglino, Benedicenti (L2). All. Vital Heynen e Carmine Fontana.
VIBO VALENTIA: Defalco 11, Mengozzi 6, Chinenyeze 4, Ngapeth 2, Hirsch 2, Baranowicz, Rizzo (L1), Drame Neto 10, Carle, Vitelli, Pierotti. N.E. – Marsili, Sardanelli (L2). All. Juan Manuel Cichello e Giancarlo D’Amico.
Note – spettatori 3’022.
Durata dei set: 23’, 25’, 25’.
Arbitri – Luciano Ubaldi (AN) e Massimiliano Giardino (VR).
SIR CONAD (b.s. 9, v. 11, muri 3, errori 6).
CALLIPO (b.s. 13, v. 3, muri 2, errori 6).

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