Regiane Bidias: «Perugia è il mio sogno italiano»

Regiane Bidias (foto Maurizio Lollini)

Ha atteso un tempo lunghissimo prima di sbarcare in Italia per giocare nella serie A1 femminile, ma a trentatré anni è riuscita a coronare il suo sogno. Indossa la maglia della Bartoccini Fortinfissi Perugia che è andata a cercarla nel campionato polacco per portarla con sé. Sempre col sorriso stampato in faccia la schiacciatrice brasiliana Regiane Bidias si è già fatta voler bene dai tifosi: «Sono un tipo estroverso, mi ritengo una persona amichevole, sono molto professionale e molto determinata per riuscire ad avere ciò che voglio, sono una sognatrice e uno dei miei sogni, quello di giocare nel campionato italiano, lo sto realizzando qui a Perugia. era interessata a me, sono stata molto felice, ho subito pensato che il mio sogno si sarebbe potuto avverare. A Perugia in passato hanno giocato anche due mie amiche come Fofão e Walewska con cui ho avuto anche la fortuna di giocare, e poi è stata la prima squadra italiana dove Bernardo Rocha de Rezende, mio coach per tredici anni, ha allenato. Sono grandi nomi del mondo della pallavolo, specialmente in Brasile». Ha giocato tutte e sei le gare di campionato sin qui disputate, ed ha totalizzato una media di 12,7 punti a partita. La trentatreenne di Piracicaba è una giocatrice sempre utile con la sua enorme esperienza. In carriera ha vinto ben dieci scudetti in Brasile ed uno in Polonia. Eppure aveva mosso i primi passi sportivi in altre discipline. «Ho iniziato a giocare a pallavolo nel 1998, prima giocavo a basket e praticavo atletica. Un mio compagno di scuola mi chiese se volevo giocare a pallavolo e dissi di sì. Andai ad allenarmi per provare, feci un giorno, due, tre e non volevo più andarmene, ora sono passati ventuno anni ed ancora sono qua in palestra, questa è la mia famiglia, grazie al volley ho raggiunto obiettivi dentro e fuori dal campo, questo sport chiamato pallavolo è la mia vita». Arrivata sin dalla preparazione ha frequentato molto il palasport e sta scoprendo la città. «Non conosco molto bene Perugia, ma è piccola, tranquilla e facile da conoscere. È affascinante, ha una grandissima storia, c’è sempre qualcosa da vedere o conoscere, ha misteri e sorprese in ogni angolo, ogni quartiere è uno spettacolo più bello dell’altro, adoro ammirare questi splendidi scorci ed i meravigliosi paesaggi dell’Umbria».

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