A Perugia periodo utile per la crescita delle donne

Ema Strunjak (foto Maurizio Lollini)

Si è giunti alla prima metà della stagione con la Bartoccini Gioiellerie Perugia che ha chiuso all’ultimo posto della classifica nella serie A1 femminile. si sapeva che l’impatto con la massima categoria sarebbe stato difficile, ma la speranza era quella di riuscire a prendere le misure con il nuovo campionato più in fretta. Dopo tredici giornate sono due le vittorie e undici le sconfitte, una situazione simile a due stagioni fa nella quale le magliette nere stentarono ad adattarsi alla A2 e trovarono la salvezza solo nelle giornate conclusive del torneo. Bisognerà dunque ricordarsi bene quale fu la ricetta di allora per replicare in campo lo stesso atteggiamento che deve essere positivo, nonostante tutto. La distanza dalla terz’ultima della graduatoria è al massimo mai toccato prima, sei le lunghezze di ritardo dalla zona tranquilla, un gap che può tranquillamente essere colmato nel girone di ritorno. Andando ad analizzare l’andamento registrato sino a questo momento c’è da rilevare che nelle undici volte che le umbre sono uscite battute dal rettangolo, due volte è successo al tie-break, sei volte dopo quattro set e solo in tre occasioni rimediando un tre a zero. In qualche maniera dunque i risultati dicono che la squadra del tecnico Fabio Bovari è stata competitiva dieci volte su tredici. Trovare continuità dunque potrebbe essere la svolta per girare l’inerzia verso la permanenza nell’aristrocazia delle schiacciate. La classifica nella parte bassa non appare proibitiva con Chieri che ha 17 punti, Bergamo 15, Cuneo 15, Filottrano 14, Brescia 13, Caserta 8, Perugia 7. Con le notizie di smantellamento della squadra provenienti da Caserta, poi, potrebbe bastare metterne sotto un’altra soltanto. Di certo le opportunità sprecate non tornano, e nella seconda metà del campionato gli scontri che si possono considerare diretti con le formazioni di bassa classifica sono quasi tutti in trasferta. In casa ci saranno Chieri, giusto alla ripresa del calendario, Bergamo, Caserta e Cuneo, ma all’ultima giornata ed i giochi potrebbero essere già fatti. Il periodo di sosta dovrà essere sfruttato per ottimizzare gli schemi di squadra con le ragazze che si alleneranno sino al 30 dicembre, per poi avere libero l’ultimo dell’anno vecchio ed il primo di quello nuovo. Unica assenza del gruppo sarà la centrale croata Ema Strunjak che si è già unita alla nazionale del suo paese per un collegiale che la porterà a giocare il torneo di qualificazione alle Olimpiadi agli ordini del coach folignate Daniele Santarelli.

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