Caterina Errichiello: «Città di Castello troppo timorosa»

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Dicembre 11, 2019 09:00 Updated

Caterina Errichiello: «Città di Castello troppo timorosa»

Errichiello Caterina (riscaldamento)

Caterina Errichiello (foto Giorgio Gammetta)

È un momento difficile per la Comet Volley Città di Castello, le tre sconfitte di fila e la posizione di classifica in serie B1 femminile parlano chiaro. A Capannori due vistosi black-out della squadra hanno compromesso il primo ed il secondo set. Ad analizzare quali sono i problemi che attanagliano la squadra e quale può essere la soluzione più efficace ci prova l’opposta Caterina Errichiello: «C’è da dire intanto che le toscane sono forti e il fatto di giocare insieme da diverso tempo è senza dubbio un valore aggiunto. In casa, poi, hanno un livello di battuta alto e noi ci siamo un po’ perse, è subentrata la demoralizzazione e abbiamo fatto una enorme fatica soprattutto in attacco, dove non siamo riuscite a fare le nostre normali giocate. Insomma, abbiamo rimediato una batosta. Nel terzo set c’è stato almeno un tentativo di reazione, ma a quel punto era tardi. Il fatto di dover rincorrere il risultato sta diventando una costante per noi, che non partiamo bene. E recuperare terreno non è mai facile». All’indomani della vittoria sul Castelbellino pare essere cambiata la situazione per le tifernati. «Sono subentrate delle difficoltà, da compensare con un maggiore lavoro e con un atteggiamento diverso, anche quando ci siamo trovate in vantaggio, non siamo state tranquille. Dobbiamo eliminare dentro di noi la paura degli errori, per meglio dire, bisogna accettarli di più e allora arriveremo a limitarli». A livello personale, ha messo a segno quattordici punti con un 38% di realizzazione, l’atleta sta cominciando a ‘carburare’ nella maniera auspicata. «Credo di aver disputato sabato scorso una buona prestazione, o quantomeno migliore rispetto ad altre, ma non è servito, quando la squadra perde, hai la sensazione che tutto sia stato inutile. A livello generale, mettiamoci un minimo di ambientamento da parte mia in un contesto nuovo, con un gruppo ancora in fase di assestamento. Sono poi abituata a ricevere molti palloni, ma qui ne ricevo ancora di più, succede allora che avversarie come Imola impostano principalmente la partita su di me. Per carità, non voglio con questo giustificarmi, contro le romagnole non ho giocato bene e basta. È una fase di rodaggio, la mia, ma fisicamente adesso sono a posto». Due partite casalinghe di fila prima della sosta natalizia, Trevi sabato prossimo e Quarrata quello successivo. È il caso di dire che saranno le gare della verità per Città di Castello. «Bisogna pensare a un’avversaria per volta e fare la quadra fra di noi. Concentriamoci quindi sul Trevi, che sarà agguerrito perché vuol cancellare lo stop interno subito per opera di Perugia. Si prospetta quindi un’altra dura battaglia in un campionato che può riservare sorprese di ogni genere. La nostra posizione di classifica è divenuta delicata, ce la possiamo fare, a patto di dare il massimo e di scrollarci di dosso timori e condizionamenti di qualsiasi genere».
(fonte Volley Città di Castello)

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