L’attacco è il tasto dolente delle donne di Perugia

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Dicembre 30, 2019 17:23 Updated

L’attacco è il tasto dolente delle donne di Perugia

Bidias Regiane (attacco)

Bartoccini Fortinfissi Perugia in attacco con la schiacciatrice Regiane Bidias (foto Maurizio Lollini)

Dopo tredici giornate la serie A1 femminile di pallavolo è giunta esattamente a metà del percorso, il giro di boa rappresenta l’occasione giusta per guardarsi alle spalle ed analizzare ciò che è stato realizzato. Emergono numeri contrastanti analizzando il cammino della Bartoccini Fortinfissi Perugia che da un po’ di tempo staziona nell’ultima posizione della classifica, confermando le difficoltà che si erano immaginate alla vigilia. Il salto nella massima categoria ha imposto un cambiamento nelle abitudini delle magliette nere che sono state costrette ad inghiottire bocconi amari, come successo nella categoria inferiore due anni fa. Al momento sono 7 i punti incamerati nella graduatoria generale, frutto di due vittorie ed undici sconfitte. Sono 16 i set vinti sino ad ora e 35 quelli persi, le umbre hanno messo a segno 1026 punti e ne hanno subiti 1172, numeri freddi che non esprimono compiutamente le prestazioni ma che devono essere interpretati. Tra le squadre del campionato le perugine sono ultime nel numero di ace che sono 34, mentre sono ottave nel numero di muri con 108 messi a segno, addirittura quarte in quanto a ricezioni perfette con 432 colpi precisi. Nonostante ciò la formazione è penultima nella speciale classifica dell’attacco con 591 palle a terra. Sono dunque i fondamentali offensivi a risultare deboli rispetto alle avversarie. Il rendimento individuale delle singole atlete ha registrato performance di rilievo con l’opposta Rosamaria Montibeller che è la miglior realizzatrice del team con 246 punti, ma dietro di lei la situazione è buia con la seconda posizione detenuta dalla schiacciatrice brasiliana Regiane Bidias che è distanziata con 148 colpi a segno, lontanissima la terza piazza che appartiene alla schiacciatrice Veronica Angeloni con 74 finalizzazioni vincenti. Oltre al tridente citato ci sono le altre giocatrici, tutte molto impiegate nella esasperata logica del turnover. Sensazioni simili si hanno per le alzate e le difese, benché siano meno appariscenti e misurabili dalle statistiche. Le scelte operate nel mercato estivo potrebbero subire delle modifiche, radio mercato parla di una Perugia alla finestra per valutare il ruolo di palleggiatrice e di schiacciatrice.

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