Luciano De Cecco: «Perugia brava ma può fare meglio»

Luciano De Cecco (foto Michele Benda)

La Sir Sicoma Monini Perugia ha archiviato l’esordio di champions league maschile positivamente battendo tre a uno Lisbona ed ora può preparare con una certa calma il prossimo impegno continentale che sarà a Tours, sconfitta dai polacchi del Varsavia all’esordio. Una partita non proprio semplice, a dispetto delle previsioni contro una sorta di debuttante nel torneo. Le squadre portoghesi erano infatti state escluse dalla massima rassegna europea per club da undici anni. In questo periodo di passi avanti ne ha fatta la pallavolo lusitana, anche in virtù del canale preferenziale di cui gode verso gli atleti brasiliani che affollano il suo campionato, alcuni sconosciuti a livello internazionale ma comunque validi. Ad ogni modo si può dire che la mancanza di conoscenza di questi avversari possa aver complicato leggermente il lavoro dei block-devils che riscontrando qualche problema in attacco (48% di efficienza contro il 50% avversario), sono tornati all’antico rifugiandosi nella battuta (sedici ace). Vuole comunque vedere il bicchiere mezzo pieno l’opposto Aleksandar Atanasijevic che ha così commentato: «Non abbiamo giocato al meglio, ma alla fine siamo riusciti a prendere tre punti. Abbiamo iniziato bene questa champions league e questo grazie anche a Oleh Plotnytskyi che ha fatto tanti punti, complimenti a lui che è stato molto bravo». In realtà il martello ucraino, che era stato acquistato proprio per incrementare la potenza di fuoco nelle gare della coppa europea, ha fatto vedere buone cose in battuta (cinque ace) ma ha chiuso con un modesto 22% offensivo, tanto da essere richiamato in panchina nel quarto set, sostituito da Lanza. È apparso non pienamente soddisfatto il palleggiatore Luciano De Cecco che da buon capitano non abbassa la guardia: «Siamo stati bravi contro una squadra esperta che gioca bene e che vende cara la pelle. Hanno giocatori validi e noi abbiamo faticato inizialmente ad ingranare ma poi abbiamo giocato meglio, Leòn ha fatto delle cose egregie e ha fatto la differenza. Si è visto poco di pallavolo, ma per quello che si è visto possiamo fare meglio. Sappiamo che in campionato primi nella stagione regolare ormai non possiamo arrivare, vogliamo cercare di fine il girone di andata bene per trascorrere più serenamente possibile le feste di Natale e Capodanno. Ci saranno tante altre partite nel girone di ritorno, dovremo stringere i denti per vincere più possibile ed arrivare più in alto possibile». La settimana di apparente tranquillità, senza l’abituale impegno domenicale, farà però da prologo ad un trittico di impegni intensi, a Tours mercoledì 11 dicembre, in casa con Modena domenica 15 dicembre e a Varsavia martedì 17 dicembre. Due trasferte per impegni internazionali inframezzate da un big-match di superlega maschile. Lo ricorda il libero Massimo Colaci che ha sottolineato: «Questa era una partita facile alla vigilia per chi non conosceva l’avversario. Noi avevamo studiato Lisbona ed avevamo visto che è una squadra con qualità, che gioca bene a pallavolo, batte bene ed ha una fase-break di ottimo livello. Abbiamo visto infatti che la correlazione muro-difesa ha fatto faticare i nostri attaccanti, ma la champions league è una competizione difficile e lo sappiamo. Abbiamo vinto sfruttando anche il servizio, in particolare con Plotnytskyi e Leòn che hanno fatto tanti punti, d’altra parte sono due nostri punti di forza. Domenica non giocheremo e sarà sicuramente diversa, in realtà abbiamo un po’ di tempo per lavorare di più in campo e in sala pesi, nell’ultimo periodo non lo abbiamo fatto mai e sarà una occasione da sfruttare».

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