Perugia e Leòn fanno le scarpe a Modena
La Sir Safety Conad Perugia cercava risposte dal big-match e ci ha creduto sino in fondo in un palasport che l’ha sostenerla a dovere con il primo tutto esaurito della stagione. I pronostici per il big match televisivo della dodicesima giornata erano positivi e alla fine è stata la Leo Shoes Modena a doversi inchinare, alla seconda sconfitta consecutiva. I block-devils riducono così il divario nel bilancio degli scontri diretti, ma più ancora blindano la seconda posizione della classifica. I bianconeri hanno sbaragliato la compagine ospite con una correlazione muro-difesa strepitosa che ha mostrato le sue infinite doti volitive, indirizzando il confronto anche e soprattutto grazie alla superiore lucidità. Gli umbri conquistano così i tre punti e confermano di essere la rivale più valida per competere con la capolista e campione d’Italia Civitanova Marche. C’è tensione al fischio d’inizio ma Leòn piega le mani agli avversari e permette il primo allungo (10-5). A suonare la carica è Bednorz che dà la scossa ai compagni ma dura poco perché il muro bianconero è ben piazzato e consente di tenere a bada i rivali (18-12). Le incursioni di Zaytsev riducono le distanze sino al 20-18. Entrano Plotnytskyi e Piccinelli nel momento caldo, ma è ancora Leòn a decidere, il suo decimo punto personale manda al cambio di campo. Si ricomincia con stessa intensità agonistica ed è grande battaglia (10-10). Il servizio di Bednorz fornisce il primo break ai modenesi che poco dopo si spingono sino al 15-20. Inevitabile la parità. Terzo frangente che comincia nel segno dei gialloblu ma con i locali che non perdono contatto, a cambiare l’inerzia è il turno di battuta di Leòn che con due ace manda sul 13-9. Lanza va forte e con sei punti personali che infiammano i quattromila del palasport conduce al nuovo vantaggio. Quarto frangente che vive delle fiammate di Leòn che in battuta scarica tutta la sua potenza creando la spaccatura (16-10). Il gap permane con Atanasijevic che incide in attacco ed è attento anche in difesa, non permettendo di riprendere fiducia (23-17). È il muro di Podrascanin che fa scorrere i titoli di coda.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA – LEO SHOES MODENA = 3-1
(25-21, 18-25, 25-20, 25-20)
PERUGIA: Leòn 32, Atanasijevic 15, Lanza 14, Podrascanin 7, Russo 1, De Cecco, Colaci (L1), Plotnytskyi, Piccinelli, Zhukouski. N.E. – Biglino, Taht, Hoogendoorn, Ricci (L2). All. Vital Heynen e Carmine Fontana.
MODENA: Bednorz 21, Anderson 15, Zaytsev 13, Mazzone 3, Holt 3, Christenson 3, Rossini (L1), Pinali 1. N.E. – Kaliberda, Bossi, Estrada Mazorra, Truocchio, Salsi, Iannelli (L2). All. Andrea Giani e Luca Cantagalli.
Note – Spettatori 3’876.
Durata dei set: 28’, 27’, 26’, 29’.
Arbitri – Dominga Lot (TV) ed Andrea Puecher (PD).
SIR (b.s. 17, v. 6, muri 7, errori 9).
LEO (b.s. 16, v. 7, muri 7, errori 8).