Perugia è superba e s’impone nella tana di Trento
La Sir Safety Conad Perugia mostra maggior brillantezza nell’anticipo della tredicesima giornata di superlega maschile e supera in trasferta una Itas Trentino mai doma. A fare la differenza è stata la fase-punto con i block-devils che hanno tenuto una grande efficacia per tutto l’arco della gara ma in special modo nei momenti topici. A mettersi in evidenza è stata la coppia di fuoriclasse composta da Atanasijevic e Leòn (due set conquistati da loro) che hanno ostentato la loro potenza in attacco e in battuta. L’unico dubbio della vigilia è sciolto dai padroni di casa che mandano in campo Cebulj tra i titolari in luogo di Russell colpito da virus intestinale nei giorni precedenti. È proprio lo sloveno a mettersi in evidenza (8-5). Il turno di battuta di Leòn inverte l’inerzia e anche il punteggio che arriva sul 10-14. Atanasijevic incide e tiene a distanza (18-22). Entrano Sosa Sierra e Michieletto ma senza alcun effetto, a siglare l’uno a zero è Leòn (otto colpi vincenti in apertura). Si riprende con i dolomitici che provano a ripartire di slancio sfruttando la vena di Candellaro a muro (3-1), gli umbri non si scompongono e con l’ottima gestione di De Cecco rimettono in asse (9-9), si procede gomito a gomito per un po’ ed è Lanza a far mettere il naso avanti (13-14). Il punteggio però rimane in equilibrio con Kovacevic impeccabile sino al 18-18, momento nel quale Cebulj al servizio crea la spaccatura (22-18). Entrano Piccinelli e Plotnytskyi ma non serve, l’errore di Lanza segna la parità. Nella terza frazione escono meglio dai blocchi i bianconeri (3-5). Il gap si amplia sulle stoccate letali di Atanasijevic (otto colpi vincenti) che pare inarrestabile (8-13). Qui trovano un filotto i trentini che accorciano e fanno sentire il fiato sul collo ma subito riparte Perugia che difende tutto con Colaci (12-18). Entra Russell che timbra subito il cartellino ma stavolta restano dietro i locali (18-22). A firmare il nuovo vantaggio è un ace del neoentrato Plotnytskyi. Quarto frangente che comincia nel segno di Giannelli (6-3). L’attenzione degli ospiti è elevata e consente il rientro, qui emerge un po’ di nervosismo e Leòn che si becca un cartellino giallo (10-10). Ogni tentativo di allungo viene annullato (22-22). Allo sprint è di Leòn il punto del trionfo.
ITAS TRENTINO – SIR SAFETY CONAD PERUGIA = 1-3
(21-25, 25-20, 19-25, 23-25)
TRENTO: Kovacevic 15, Vettori 12, Cebulj 11, Candellaro 9, Lisinac 8, Giannelli 4, Grebennikov (L1), Russell 2, Sosa Sierra, Djuric, Michieletto, Daldello. N.E. – Codarin, De Angelis (L2). All. Angelo Lorenzetti e Francesco Pietrella.
PERUGIA: Atanasijevic 26, Leòn 23, Lanza 12, Podrascanin 6, Russo 3, De Cecco, Colaci (L), Plotnytskyi 1, Piccinelli, Biglino, Zhukouski. N.E. – Hoogendoorn, Taht, Ricci (L2). All. Vital Heynen e Carmine Fontana.
Note – Spettatori 4’000.
Durata dei set: 29′, 28’, 29′, 31′,
Arbitri – Giorgio Gnani (FE) e Mauro Goitre (TO).
ITAS (b.s. 15, v. 7, muri 11, errori 9).
SIR (b.s. 18, v. 7, muri 7, errori 8).