Perugia è superba e s’impone nella tana di Trento

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Dicembre 1, 2019 19:00 Updated

Perugia è superba e s’impone nella tana di Trento

Leòn Wilfredo (attacco)

Sir Safety Conad Perugia con lo schiacciatore Wilfredo Leòn (foto Michele Benda)

La Sir Safety Conad Perugia mostra maggior brillantezza nell’anticipo della tredicesima giornata di superlega maschile e supera in trasferta una Itas Trentino mai doma. A fare la differenza è stata la fase-punto con i block-devils che hanno tenuto una grande efficacia per tutto l’arco della gara ma in special modo nei momenti topici. A mettersi in evidenza è stata la coppia di fuoriclasse composta da Atanasijevic e Leòn (due set conquistati da loro) che hanno ostentato la loro potenza in attacco e in battuta. L’unico dubbio della vigilia è sciolto dai padroni di casa che mandano in campo Cebulj tra i titolari in luogo di Russell colpito da virus intestinale nei giorni precedenti. È proprio lo sloveno a mettersi in evidenza (8-5). Il turno di battuta di Leòn inverte l’inerzia e anche il punteggio che arriva sul 10-14. Atanasijevic incide e tiene a distanza (18-22). Entrano Sosa Sierra e Michieletto ma senza alcun effetto, a siglare l’uno a zero è Leòn (otto colpi vincenti in apertura). Si riprende con i dolomitici che provano a ripartire di slancio sfruttando la vena di Candellaro a muro (3-1), gli umbri non si scompongono e con l’ottima gestione di De Cecco rimettono in asse (9-9), si procede gomito a gomito per un po’ ed è Lanza a far mettere il naso avanti (13-14). Il punteggio però rimane in equilibrio con Kovacevic impeccabile sino al 18-18, momento nel quale Cebulj al servizio crea la spaccatura (22-18). Entrano Piccinelli e Plotnytskyi ma non serve, l’errore di Lanza segna la parità. Nella terza frazione escono meglio dai blocchi i bianconeri (3-5). Il gap si amplia sulle stoccate letali di Atanasijevic (otto colpi vincenti) che pare inarrestabile (8-13). Qui trovano un filotto i trentini che accorciano e fanno sentire il fiato sul collo ma subito riparte Perugia che difende tutto con Colaci (12-18). Entra Russell che timbra subito il cartellino ma stavolta restano dietro i locali (18-22). A firmare il nuovo vantaggio è un ace del neoentrato Plotnytskyi. Quarto frangente che comincia nel segno di Giannelli (6-3). L’attenzione degli ospiti è elevata e consente il rientro, qui emerge un po’ di nervosismo e Leòn che si becca un cartellino giallo (10-10). Ogni tentativo di allungo viene annullato (22-22). Allo sprint è di Leòn il punto del trionfo.
ITAS TRENTINO – SIR SAFETY CONAD PERUGIA = 1-3
(21-25, 25-20, 19-25, 23-25)
TRENTO: Kovacevic 15, Vettori 12, Cebulj 11, Candellaro 9, Lisinac 8, Giannelli 4, Grebennikov (L1), Russell 2, Sosa Sierra, Djuric, Michieletto, Daldello. N.E. – Codarin, De Angelis (L2). All. Angelo Lorenzetti e Francesco Pietrella.
PERUGIA: Atanasijevic 26, Leòn 23, Lanza 12, Podrascanin 6, Russo 3, De Cecco, Colaci (L), Plotnytskyi 1, Piccinelli, Biglino, Zhukouski. N.E. – Hoogendoorn, Taht, Ricci (L2). All. Vital Heynen e Carmine Fontana.
Note – Spettatori 4’000.
Durata dei set: 29′, 28’, 29′, 31′,
Arbitri – Giorgio Gnani (FE) e Mauro Goitre (TO).
ITAS (b.s. 15, v. 7, muri 11, errori 9).
SIR (b.s. 18, v. 7, muri 7, errori 8).

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