Stefania Liguori: «Città di Castello sta crescendo»

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Gennaio 22, 2020 11:00 Updated

Stefania Liguori: «Città di Castello sta crescendo»

Liguori Stefania

Stefania Liguori

È arrivata alla Comet Città di Castello poco prima di Natale e subito ha messo in moto il suo insidioso braccio mancino. Un buon esordio nella partita interna vinta contro Quarrata, poi alla ripresa del campionato è stata l’attaccante più prolifica sia a Moie che in casa contro Casal de’ Pazzi, questo il biglietto da visita dell’opposta Stefania Liguori: «Inutile avere un positivo score personale quando poi la squadra non vince». Certa è una cosa, la trentenne giocatrice di origine foggiana non ha avuto alcun problema di adattamento, familiarizzando fin da subito con le altre atlete e con l’ambiente. Di suo ha portato quel carattere vivo che può aiutare il gruppo a fronteggiare il difficile momento. «Se quella di Moie era stata una prestazione da dimenticare, altrettanto non può dirsi per quanto avvenuto sabato scorso, siamo nettamente migliorate nell’atteggiamento come nel gioco espresso, anche perché in settimana ci eravamo allenate bene e con il giusto spirito, ossia pensando anche a divertirci nel lavorare. Spero adesso che i segnali di crescita trovino subito conferma». Tanto di cappello alle campionesse italiane under 18, ma le tifernati hanno lottato fino all’ultimo e alla fine c’è pure qualcosa su cui recriminare. «I ventiquattro errori commessi, diciassette dei quali in attacco, alla fine hanno pesato sul risultato; dispiace per quanto avvenuto nel secondo set, eravamo sul 18-18, avremmo meritato di chiuderlo in nostro favore, ma un malinteso fra di noi ha regalato il punto alle avversarie. Da quel momento, ci siamo disunite e le laziali ne ha subito approfittato, per quanto nessuna di noi abbia mollato. Siamo state inoltre più efficaci in difesa e sulle coperture, poiché consapevoli della forza del loro muro». Parla anche della sua prestazione personale l’atleta biancorossa. «Per principio, non sono mai soddisfatta di me stessa, perché credo che si possa e si debba fare sempre meglio. Prima di arrivare qui ho continuato ad allenarmi, pur mancandomi il ritmo partita e se ho realizzato diversi punti lo debbo anche a Giorgia Vingaretti, con una regista come lei, trovare i colpi giusti è più facile. In questo momento penso di essere al 70-80% della condizione». Domenica prossima, ultima di andata e scontro diretto a Cesena che può ancora riportare il sereno in classifica, ma questo sarà possibile solo ed esclusivamente con una vittoria, possibilmente da tre punti. «È la classica situazione nella quale sbagliare diventa severamente vietato, per cui fondamentale sarà l’approccio con la partita, ovvero determinato ma senza eccessive tensioni. Dobbiamo fare la corsa sulle dirette concorrenti e il Cesena è una di queste; siamo a metà campionato e quindi ce la possiamo fare».
(fonte Volley Città di Castello)

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