Perugia fa tredici a Vibo Valentia
Motore a pieni giri per la Sir Safety Conad Perugia che non lascia scampo alla malcapitata avversaria e trionfa nella diciannovesima giornata della superlega maschile. Concreti ma non spumeggianti i block-devils contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia che ha trovato il modo di imbrogliare matassa, terminando comunque al tappeto. I calabresi, in piena lotta salvezza, sono scesi in campo assai determinati, spinti dal ritorno al Pala-Maiata (dopo un esilio di mesi a Reggio Calabria, ndr), ed hanno provato a giocarsi le loro carte tenendo testa ai rivali per gran parte del match. Sono stati sempre lucidi i padroni di casa, capaci di esaltarsi contro i rivali in ogni fondamentale, ma alla fine hanno dovuto subire la battuta devastante dei bianconeri che hanno piazzato sette ace e agevolato nove muri. Il sestetto del presidente Sirci ritocca il suo record raccogliendo la tredicesima affermazione consecutiva, mai prima c’era riuscita, e guarda con sempre maggior serenità ai prossimi impegni, domenica a Piacenza e poi il giovedì successivo a Lisbona. Al fischio d’inizio c’è Plotnytskyi tra i titolari al posto di Lanza e così la coppia di centrali è tutta italiana. In avvio è Plotnytskyi a mettersi in evidenza con attacchi ficcanti e con la devastante battuta che porta avanti sul 7-10. La verve di Drame Neto consente di non perdere contatto e di tenere il fiato sul collo (18-19). Le sbavature di gioco locali mantengono il testimone nelle mani ospiti ma con un guizzo i vibonesi trovano il sorpasso con Chinenyeze (23-22). Sono cinque i punti consecutivi e scrivono l’uno a zero. Si riparte con i meridionali che spingono (3-1). Ad invertire la tendenza è Leòn che comincia a carburare (11-14). Si fa notare anche Atanasijevic dai nove metri del campo (13-17). Nel momento più difficile i locali trovano il supporto del muro che contribuisce a ridurre le distanze (20-21). È Plotnystkyi a togliere d’impaccio i perugini guadagnando quattro palle della parità, Atanasijevc sancisce l’uno a uno. Nel terzo frangente i tonnari provano la fuga (5-2). Leòn risponde a De Falco, la solidità a muro trova la progressione che inverte la tendenza (12-16). Entrano Podrascanin e Lanza ma è il cubano che respinge la rimonta con un bel turno dai nove metri (19-22). L’attacco di Ricci vale il due a uno. Quarta frazione in bilico negli scampoli iniziali (6-6). Podrascanin sblocca ma qualche errore rimette in asse (16-16). Atanasijevic con la battuta fa ripartire i suoi (21-23). Ad apporre i sigilli sulla vittoria è Leòn.
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA = 1-3
(25-22, 21-25, 22-25, 21-25)
VIBO VALENTIA: Drame Neto 19, Defalco 18, Carle 14, Chinenyeze 9, Mengozzi 3, Baranowicz 2, Rizzo (L1), Hirsch, Vitelli, Marsili. N.E. – Ngapeth, Pierotti, Sardanelli (L2). All. Juan Manuel Cichello e Giancarlo D’Amico.
PERUGIA: Leòn 20, Plotnytskyi 14, Atanasijevic 13, Ricci 10, Russo 4, De Cecco 3, Colaci (L1), Lanza 6, Podrascanin 4, Zhukouski. N.E. – Taht, Hoogendoorn, Piccinelli, Biglino (L2). All. Vital Heynen e Carmine Fontana.
Note – spettatori 2’133.
Durata dei set: 26’, 30’, 28’, 25’.
Arbitri – Bruno Frapiccini (AN) e Luciano Ubaldi (AN).
CALLIPO (b.s. 17, v. 4, muri 4, errori 6).
SIR CONAD (b.s. 17, v. 7, muri 9, errori 8).