Alessandro Chiappini: «In Polonia gare senza il saluto»
La vita degli sportivi continua senza alcun cambiamento delle modalità a cui sono abituati gli addetti ai lavori in Polonia, paese in cui l’infezione da Coronavirus ha al momento solo sedici casi confermati. La squadra del massimo campionato femminile di Legionowo, è allenata dal coach umbro Alessandro Chiappini che conferma: «Si è appena conclusa la final four di coppa polacca in un palasport pieno nel quale non sono state prese misure di sicurezza di alcun tipo per evitare, ma le squadre hanno l’obbligo di non scambiarsi il saluto dandosi la mano sotto rete. Sento quotidianamente notizie dall’Italia e qui sembra come se non stia succedendo nulla. In verità sono un po’ preoccupato perché noi stiamo spesso a contatto con molte persone e ci spostiamo da un posto all’altro in autobus che sono usati quotidianamente da altre persone. Non so che dire, forse sarebbe il caso di iniziare una prevenzione più accurata prima di arrivare ai numeri che abbiamo in Italia dovuti all’elevato numero di controlli. Ma non sono io l’esperto in materia».