Daniele Santarelli: «Giocare a porte chiuse sarà brutto»

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Marzo 2, 2020 09:00 Updated

Daniele Santarelli: «Giocare a porte chiuse sarà brutto»

Santarelli Daniele (giubbotto)

Daniele Santarelli

Nel periodo anomalo di sosta dovuto all’emergenza del virus Covid-19 ci sono alcune situazioni più critiche di altre. Una di queste è Conegliano Veneto dove la squadra leader del campionato di serie A1 femminile, nonché campione del mondo per club, scalpita per tornare in campo. A gestire questa fase di stop è l’allenatore folignate Daniele Santarelli: «Non vediamo l’ora di ritornare in campo e ritrovare il ritmo gara. Tutti i nostri programmi sono stati sconvolti dalla sospensione. Abbiamo perso tre turni di campionato e questo è un problema per tutti. Per noi che siamo impegnati su tutti i fronti lo è ancora di più. Prima della sospensione stavamo vivendo un momento molto positivo e avevamo elaborato un planning perfetto per la seconda parte di stagione. Adesso stiamo cambiando i piani giorno per giorno. Siamo arrivati ad elaborare cinque programmi diversi per far fronte a ogni evenienza, ma tutto questo è molto pesante. Le ragazze ora sono un po’ sorprese ma vorrebbero giocare. In questa settimana abbiamo fatto un gran lavoro di quantità e gran qualità, impossibile da fare con l’assillo delle gare. Però è anche indubbio che c’è stato un gran dispendio di energie fisiche e mentali. Si è rotto un ritmo e dovremo lavorale per ritrovarlo. Siamo arrivati a giocare una pallavolo molto veloce, intensa e non si dimentica in qualche giorno di stop. Questo è un gruppo che gioca a memoria, un gruppo molto solido che si è formato in tre anni aggiungendo ogni volta un elemento nuovo, ritroveremo questo ritmo. Mercoledì la sospensione finirà con la partita di coppa a Stoccarda ed il ritorno sarà molto probabilmente a porte chiuse, la sensazione è brutta, il nostro pubblico è davvero una spinta in più».

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