Il nuovo calendario delle donne di Perugia

la formazione della Bartoccini Fortinfissi Perugia di serie A1 femminile (foto Maurizio Lollini)

Sembra la volta buona per tornare in campo in serie A1 femminile, anche se la massima categoria nazionale lo farà in ordine sparso. Dopo tre settimane di sosta forzata la Bartoccini Fortinfissi Perugia scenderà in campo domenica prossima a Scandicci per la ventiquattresima giornata di calendario, che in realtà è la ventunesima gara di campionato. È questo un match che si potrà giocare a porte aperte, in virtù delle comunicazioni fatte dalla federazione italiana pallavolo basate sulle ordinanze governative. Ma non per tutti sarà così visto che la ripresa dell’attività agonistico-sportiva impone la limitazione dello svolgimento a porte chiuse di tutte le gare sportive che si svolgono in Emilia Romagna, Lombardia, Veneto e nelle province di Pesaro Urbino e Savona. Da ciò si deduce che anche Novara – Firenze e Filottrano – Cuneo saranno accessibili agli amanti delle schiacciate. Avranno un clima anomalo invece le restanti partite: Casalmaggiore – Busto Arsizio, Conegliano Veneto – Brescia, Monza – Chieri, Bergamo – Caserta. Si naviga comunque a vista, sperando che la situazione non evolva al peggio nel territorio italiano. Successivamente all’impegno in terra toscana le magliette nere saranno impegnate sabato 14 marzo con Novara, mercoledì 18 marzo a Brescia, domenica 22 marzo a Monza, sabato 28 marzo in casa con Cuneo, il primo aprile in casa con Caserta, e si chiuderà domenica 5 aprile a Conegliano Veneto. La formazione del tecnico Fabio Bovari continua ad allenarsi senza perdere la fiducia e con la consapevolezza che dovrà cercare di conquistare il massimo dei punti per sperare nella salvezza. Per il collettivo umbro non è cambiato molto, e le atlete si allenano alternando sedute di pesi e di tecnica. Da notare che le perugine affronteranno una rivale che era pronta a giocare la partita di champions league domani contro Istanbul (saltata a causa della sospensione dei voli tra Italia e Turchia) e che invece scenderà in campo agguerrita sul versante nazionale.

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