La pallavolo non vuole arrendersi al virus… per ora

il marchio della Fipav – Federazione Italiana Pallavolo

La pallavolo è parte integrante della vita di molte persone che trovano nello sport una valvola di sfogo importante, oltre che un modo per essere utili ad altri. Non c’è bisogno di essere profondi conoscitori delle dinamiche del volley per capire come si muove la disciplina nell’emergenza sanitaria. In molti vivono questo momento con apprensione, pensando che dovranno adattarsi a nuovi stili di vita. La Fipav sino ad ora si è allineata alle imposizioni del Governo ma sta riflettendo se sia possibile terminare la stagione. Gli scienziati comunque non sanno ancora fornire risposte certe, figuriamoci i vertici della pallavolo. Qualcuno spera di tornare a giocare, anche a porte chiuse, una soluzione che non piace però ai protagonisti in campo, d’altra parte il rischio di contagio non può esserci solo sugli spalti. Sarà una pallavolo diversa nel prossimo futuro, tutte le riforme dei campionati fatte negli ultimi anni si andranno a far benedire, più lungo sarà il confinamento, più tardi si tornerà alla normalità e più squadre saranno a rischio di estinzione. Più che possibile un ritorno alla pallavolo degli anni ‘70 quella che c’era prima dell’avvento dei grandi sponsor. Sul massimo campionato non è stata ancora scritta la parola fine, mentre cresce lo scetticismo generale.

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