Città di Castello: presentati Fuganti Pedoni, Franceschini e Ramberti
Si è svolta ieri la seconda conferenza stampa di presentazione dei giocatori della Pallavolo Città di Castello che parteciperà al campionato di serie b maschile. Il tecnico Marco Bartolini ha salutato i presenti: «È molto bello ritrovarsi in una piazza che è il luogo d’incontro più importante della città, mi fa ancora più piacere che questi ragazzi abbiano sposato la nostra causa nonostante altre insistenti offerte, segno che di noi si parla bene, non soltanto a livello locale ma anche nazionale. La squadra che abbiamo allestito ha nuovi innesti e conferme anche se è prematuro parlare di obiettivi, non essendo usciti i gironi e quindi non conoscendo i nostri avversari. Inizieremo la preparazione a fine agosto nel consueto scenario del centro sportivo Pampaloni che è da sempre il nostro luogo di avvio del lavoro». Il centrale tifernate Alessandro Franceschini ha posto l’accento sul legame tra squadra e città: «Sono contento di essere qui perché questa piazza mi ricorda il rito della passeggiata prepartita sul corso nei primi anni in cui giocavo qui, a dimostrazione dell’unione che lega la città alla squadra di pallavolo. Ho accettato con piacere di rimanere ed anche di cedere la fascia di capitano a Davide Marra che ha sposato un’importante causa sportiva e personale. Sono contento e spero di contribuire a far crescer ancora i nostri giovani della prima squadra». È stata poi la volta dell’opposto perugino Filippo Fuganti Pedoni, al suo secondo anno in maglia biancorossa: «Sono restato qui con particolare entusiasmo, perché mi è rimasto in gola il lavoro iniziato nella scorsa stagione agonistica. Noi siamo la punta di un iceberg di una struttura che fa dei giovani il suo punto di forza; in questa situazione di emergenza sarà sempre più importante avere un settore giovanile di livello per dare linfa alla prima squadra. Noi esperti dobbiamo essere i traghettatori per i ragazzi che saranno nell’organico della squadra. Ringrazio Marco Bartolini ed Andrea Radici che mi hanno ancora dato fiducia». Ultimo a parlare è stato l’alzatore Thomas Ramberti, romagnolo di origine ma proveniente da Lagonegro (A2): «Arrivo a Città di Castello con grande entusiasmo dopo un anno chiuso all’improvviso a Lagonegro dove ho sentito molto l’emergenza Covid perché eravamo un po’ isolati. Comincio la nuova stagione con grande voglia di dare il mio contributo ad una squadra ed una società che sono gagliarde. Arriverò in punta di piedi con grande disponibilità sia nei confronti della società che dei compagni. In bocca al lupo a tutti». Ha portato il suo saluto anche Arveno Ioan, presidente degli anni d’oro della pallavolo tifernate: «Il periodo è critico per tutto il mondo dello sport che nei giorni scorsi ha visto approvata un’importante norma sul credito d’imposta. Ci vuole grande buona volontà e fissare degli obiettivi alla portata per essere d’esempio anche nei confronti della città. C’è da fare un plauso a Radici, Bartolini, Calogeri, ad Antonello Cardellini ed Amedeo Cancellieri perché stanno tenendo alto il nome del club a livello nazionale».
(fonte Pallavolo Città di Castello)