Città di Castello, gli uomini sono rientrati al Pala-Ioan
Al primo raduno della Pallavolo Città di Castello gli elementi sono arrivati alla spicciolata, il primo è stato il direttore sportivo Antonello Cardellini con palloni e materiale sportivo, compresi presidi medici per disinfettare palloni prima e dopo l’allenamento, poi coach Bartolini assieme a Ramberti e Marra. A seguire è stata la volta di Zangarelli e Cipriani, i giovani Volpi, Rovere e Cerrini, Fuganti Pedoni, gli inseparabili Cherubini e Pitocchi, Cioffi e Cesari, Valenti, Raffanti ed infine Celestini. All’appello mancavano solo Franceschini e Mattei per problemi di lavoro. Prima dell’ingresso, dopo aver compilato l’autocertificazione di rito, i biancorossi sono stati salutati anche del sindaco Luciano Bacchetta che ha detto: «Per prima cosa porgo il mio caloroso in bocca al lupo agli atleti e a tutta la società che con grande passione tiene in vita uno sport glorioso come il volley. Speriamo sia una bella stagione che proceda al meglio senza avere problemi con il Covid-19 e foriera di buoni risultati sportivi perché Città di Castello ha bisogno di una grande squadra di pallavolo». Nemmeno un matematico come coach Marco Bartolini aveva contato i giorni senza respirare l’aria della palestra: «Non li ho contati, non conto mai le agonie ma le feste. È una grande emozione, finalmente, perché dopo tre settimane di lavoro rientro assieme ai miei ragazzi dentro il palazzetto. Speriamo che le condizioni rimangano le stesse di oggi e che ci si possa allenare sempre con la massima intensità». Invece per Davide Marra sono passati ben dieci anni dall’ultima volta al palasport di via Engels: «Dopo aver lasciato Città di Castello, sono venuto a giocare un’amichevole l’anno in cui ho giocato a Loreto, poi in A1 siamo stati in campo da avversari con Piacenza ma a San Giustino. C’è tanta voglia di ripartire e ricominciare una preparazione che sta dando i suoi frutti grazie prima al lavoro fatto al centro sportivo Pampaloni che ringraziamo e poi alla pista di atletica. Ora avanti anche con il pallone». Misurazione della temperatura all’ingresso, sanificazione delle mani e tutti in cerchio ad ascoltare le direttive dello staff tecnico per la prima, grande, vera, emozionante sudata al Pala-Ioan.
(fonte Pallavolo Città di Castello)