Marco Mencarelli fiducioso per gli Europei

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Settembre 30, 2020 08:00 Updated

Marco Mencarelli fiducioso per gli Europei

Mencarelli Marco

Marco Mencarelli

Prenderà ufficialmente il via giovedì 1° ottobre il campionato europeo under 17 femminile in programma a Podgorica (Montenegro). A guidare la squadra azzurra ci sarà il tecnico di origine orvietana Marco Mencarelli che alla vigilia afferma: «La preparazione di quest’anno è stata tutta una scoperta, e lo è stato per tutti senza alcuna differenza. Abbiamo cominciato il lavoro in una situazione mai vissuta in precedenza, nel periodo di blocco abbiamo svolto tutte le attività on-line, però diciamo che questo tipo di lavoro non può essere minimamente paragonato a quello che si svolge in collegiale. Un aspetto caratteristico di questa preparazione è che per consentire alle ragazze di andare a scuola abbiamo giustamente dovuto interromperla; tutto ciò è avvenuto in collaborazione con i club di provenienza delle atlete. Se devo dare un giudizio complessivo dell’estate sono estremamente soddisfatto, sia di come abbiamo applicato delle idee così particolari, sia di quanto queste abbiano funzionato, e anche delle collaborazioni che abbiamo stabilito con le società di appartenenza delle ragazze. Questo ci ha permesso di dare alle atlete un’ottima continuità nel lavoro, abbiamo ritrovato le ragazze in buone condizioni, hanno lavorato nella giusta maniera. La squadra è ben affiatata, è un gruppo nel quale c’è molto equilibrio. Questo fatto mi ha colpito molto, perché avere così tanto equilibrio in un gruppo giovanissimo è sempre molto difficile. In generale posso dire che è un collettivo molto interessante con dei picchi di intesa e un livello di gioco ben rodato. Tra le avversarie del girone la Turchia è certamente un’avversaria quotata. Non voglio giudicare le altre squadre, anche perché questo è stato un anno particolare, nel quale si sono interrotte le qualificazioni e tutte le attività programmate. Tutte le nazionali hanno fatto programmi di formazione e di sviluppo all’interno del loro contesto, ovviamente senza confronti internazionali, di conseguenza non c’è stata nemmeno la possibilità di reperire filmati. L’obiettivo dell’Italia non può mai essere al di sotto del podio. È inutile nascondersi, dobbiamo essere consapevoli che andiamo agli Europei e tutti guardano l’Italia come un punto di riferimento. Le avversarie giocano contro di noi con il sangue agli occhi, e io dico per fortuna, se questo succede vuol dire che a livello internazionale abbiamo lasciato un segno indelebile da un po’ di anni. Lo interpreto come un attestato di grande riconoscenza verso la nostra scuola. Lo sport in generale è fatto di momenti. Bisogna cercare di andare a costruire i momenti positivi. Io insegno sempre alle ragazze che non si amministra lo sport, si entra in campo per vincere e per farlo bisogna essere consapevoli che la vittoria si ottiene alla fine della partita. La cosa fondamentale è insegnare a non scoraggiarsi nei momenti difficili, e nello stesso tempo entusiasmarsi nel momento in cui le cose funzionano. Abbiamo vissuto il timore di perdere qualcosa. Non tanto quelli della mia età, ma soprattutto i componenti più giovani dello staff. Immagino che questo sia anche un po’ il sentimento delle ragazze, ovvero temere di perdere la loro amata pallavolo, il confronto agonistico, il gusto di battersi con le avversarie. Adesso credo che la reazione positiva sia lì pronta a venir fuori con tutta la sua forza. Me lo auguro e me l’aspetto».

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