Per il palasport di Perugia ci sarà da attendere
Si torna a parlare dell’ampliamento del palasport a Perugia, anche se il tema non appare più impellente come lo era due anni fa. L’assessore comunale allo sport Clara Pastorelli spiega i motivi per i quali l’investimento non sia inserito nel piano triennale delle opere pubbliche: «Il progetto dei lavori del Pala-Barton al momento è congelato. Come Comune abbiamo acceso il mutuo, mentre la Regione deve darci il via libera per la propria parte. Al momento purtroppo, complice il Covid, non è certo una priorità assoluta, ma attendiamo fiduciosi segnali positivi in questo senso». Lo scorso 31 ottobre infatti venne approvato dalla giunta comunale il progetto definitivo per l’ampliamento e l’adeguamento, sull’incremento della capienza dell’impianto, oltre che a un miglioramento della struttura in termini di sicurezza. Una questione che fu dibattuta a lungo, con tanto di polemica fra il l presidente Gino Sirci ed il sindaco Andrea Romizi, proprio sui presunti ritardi di approvazione del progetto. II finanziamento è suddiviso tra Palazzo dei Priori (1,3 milioni) e Palazzo Donini (300mila euro) e arrivò sull’onda della vittoria dello scudetto della squadra maschile di pallavolo. Ora però il Covid ha fatto rallentare tutto e chissà quando se ne riparlerà. Intanto l’amministrazione comunale sta lavorando per riaprire l’impianto. «Ci stiamo impegnando per la riapertura in sicurezza del palasport di Pian di Massiano ed il palazzetto di viale Pellini, il primo dovrebbe essere a metà settembre per tutte le associazioni, il secondo entro il mese. Il tutto con la volontà di confermare il più possibile la presenza delle tante discipline sportive».