Leòn spinge Perugia che fa lo scalpo anche a Verona

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Ottobre 11, 2020 19:30 Updated

Leòn spinge Perugia che fa lo scalpo anche a Verona

Leon Wilfredo (attacco)

un attacco della Sir Safety Conad Perugia con lo schiacciatore Wilfredo Leòn (foto Michele Benda)

Una Sir Safety Conad Perugia sempre molto concentrata si spiana la strada con un attacco spietato e non rischia più di tanto nella quarta giornata di superlega maschile giocata in trasferta, stavolta con gli spettatori sugli spalti. L’attenzione dei block-devils è massima e riesce ad arrestare l’esuberante Nbv Verona che ha giocato una buona partita, rischiando di scalfire la corazza della prima della classe. Alla fine l’armatura dei bianconeri resiste e permette di raccogliere altri tre punti che servono a mantenersi in vetta e ad alimentare la consapevolezza della propria forza che è certamente tecnica, ma anche fortemente mentale. La squadra locale sorprende partendo con Asparuhov tra i titolari al posto di Jaeschke, l’ispirato Boyer si mette in evidenza ma gli ospiti si portano alla guida (3-5). Il primo muro della partita è di Leòn, il secondo è di Travica che determinano l’allungo (12-16). La reazione è immediata ad opera di Asparuhov che si carica di responsabilità e col suo turno di servizio rimette in asse (17-17). Con fatica ma senza demordere Perugia recupera il comando e sul 20-22 spedisce in campo Russo, all’esordio stagionale dopo l’infortunio al piede. Il muro di Ter Horst lancia lo sprint e Solé (quattro su quattro e 100% offensivo) appone i sigilli. Invertiti i campi gli scaligeri vanno avanti di due lunghezze ma sono ripresi (3-3). Boyer è caldo e va a segno, Plotnytskyi non è da meno e con un ace trova il primo vantaggio ma ancora l’incontenibile Boyer riprende la testa (12-10). La continuità di Ter Horst è utile per non perdere fiducia e basta un guizzo di Leòn per invertire il punteggio (12-13). I sorpassi si susseguono con Boyer che riprende il comando, Ter Horst in attacco e Ricci a muro che lo tolgono e punteggio che rimane incerto (21-21). Nel finale esce la furia di Leòn ed il break guadagnato risulta di capitale importanza, entra Russo in battuta e con un punto diretto firma il raddoppio. Terzo periodo che comincia con qualche sbavatura perugina che costa l’inseguimento (7-5). Il momento difficile si acuisce sotto i colpi di Kaziyski che amplia il divario (14-8). Vernon-Evans rileva Ter Horst ma è il gran lavoro difensivo comandato da Colaci a consentire di dimezzare il ritardo (17-14). L’inserimento di Zimmermann fornisce nuova linfa, le quattro lunghezze di svantaggio sembrano irrecuperabili sul 23-19, sul finale però una sequenza di sei punti consecutivi propiziata da Leòn manda tutti sotto la doccia. Ora sotto con la prossima avversaria, mercoledì si gioca il turno infrasettimanale al palasport di Pian di Massiano contro il fanalino di coda Cisterna, gara che sarà trasmessa in diretta televisiva da Rai Sport.
NBV VERONA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA = 0-3
(22-25, 22-25, 23-25)
VERONA: Boyer 16, Kaziyski 12, Asparuhov 10, Aguenier 3, Spirito 2, Zanotti 1, Bonami (L1). N.E. – Jaeschke, Peslac, Kimerov. All. Radostin Stoytchev e Dario Simoni.
PERUGIA: Leòn 20, Plotnytskyi 10, Ter Horst 8, Solé 7, Ricci 7, Travica 4, Colaci (L1), Russo 1, Vernon-Evans, Zimmermann, Sossenheimer, Piccinelli (L2). N.E. – Biglino, Atansijevic. All. Vital Heynen e Carmine Fontana.
NOTE – Spettatori 693.
Durata dei set: 30’, 28’, 28’.
Arbitri – Andrea Pozzato (BZ) e Giuseppe Curto (TS).
NBV (b.s. 14, v. 7, muri 6, errori 4).
SIR (b.s. 16, v. 6, muri 6, errori 7).

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